(di Matteo Zanon) Mancano ancora due partite alla conclusione della stagione 22/23 del girone A di Prima Categoria ma per la società Povegliano-La Giovane i conti sono già fatti. Dopo solamente un anno di permanenza in Prima Categoria i giovani di mister Marconi salutano la categoria e scendono in Seconda.
L’estate scorsa, dopo la retrocessione della Prima Squadra dell’Acd Povegliano in Prima Categoria (persi i playout con l’Audace dopo sei anni di permanenza in Promozione) la società ha deciso di ridimensionare il progetto compiendo una sorta di fusione tra la Prima Squadra dell’Acd Povegliano e La Giovane Povegliano, militante al tempo in Seconda Categoria. Una decisione che ha permesso di valorizzare i giovani presenti (tra le due prime squadre precedenti e il settore giovanile) e altri che sono rientrati alla base dopo anni di militanza in squadre limitrofe. L’obiettivo stagionale, come precisato al momento della presentazione dal presidente Moreno Fabris, era il mantenimento della categoria ma l’inesperienza e qualche infortunio di troppo non hanno consentito di portare a termine questo obiettivo. Il girone d’andata, chiuso al penultimo posto con solamente 8 punti in 13 partite (2 vittorie, 2 pareggi e 9 sconfitte) ha complicato notevolmente la strada verso la salvezza. A poco è servito il cambio di allenatore avvenuto a inizio marzo (Lucio Marconi ex Gabetti Valeggio al posto di Matteo Zerpelloni): dopo i tre punti contro il Caselle (1-0) sono arrivate due pesanti sconfitte contro la seconda della classe, il Peschiera (4-1) e contro il Lazise (3-0) diretta concorrente per la salvezza, che hanno chiuso definitivamente il sogno salvezza. Domenica scorsa i giovani di Marconi hanno ben figurato contro la capolista Pastrengo cedendo per 3-2 e salutando la categoria. Infatti, le ultime due sfide contro Consolini in casa e Alpo Club 98 in trasferta anche se dovessero partorire sei punti (17 quelli attuali) non servirebbero a cambiare le sorti della stagione.
Il presidente Fabris, con un pizzico di rammarico, precisa: “Nel corsa degli anni ci sono dei periodi top e altri down ed è questo il periodo che stiamo vivendo con la Prima Squadra. Però non ci scoraggiamo, anzi stiamo già pianificando la nuova rosa per la prossima stagione in Seconda Categoria. Contiamo di rimanerci il meno possibile puntando subito al ritorno in Prima”. Conclude il patron: “Sicuramente avevamo aspettative ben diverse nelle scelte fatte a inizio stagione ma si sa che nel calcio come nella vita ogni tanto si cade, l’importante è avere la forza di rialzarsi e noi lo stiamo già facendo”.