(Di Gianni Schicchi) Giovedì 13 aprile al Teatro Ristori, ore 20, I Virtuosi Italiani si cimentano nuovamente con un autore molto spesso frequentato: Astor Piazzolla. Il loro nuovo appuntamento si intitola infatti “Piazzolla Forever” e si varrà della direzione di un sassofonista e direttore abitualmente presente nei loro concerti: Federico Mondelci. L’occasione sarà propizia per avere al fianco anche un solista di fama internazionale come il bandoneonista Fabio Furia per accompagnare il pubblico in un viaggio appassionante, intriso di emozione autentica. La serata si aprirà, come è ormai consuetudine, con un brano in prima assoluta, scritto da Cesare Picco, compositore a suo agio tra i suoni di un’orchestra barocca, come tra i beat elettronici, da sempre sperimentatore trasversale in ogni ambito musicale, che 1986 porta la sua musica nei più importanti teatri del mondo.
Il brano, che si intitola “La tenda rossa”, è una sorta di opera nell’opera, dato che, su commissione del Mart di Rovereto, ha trasformato in musica l’omonimo famoso quadro di Giovanni Boldini, tra i più noti pittori italiani di fine Ottocento.
Il resto del programma comprenderà alcuni tra i brani più straordinari di Astor Piazzolla come: Adios nonino, Violentango, Milonga de angel, Escualo, Libertango, Cierra tus ojos y escucha, Tristezas de un doble a e infine Acongagua, brano scritto originariamente da Piazzolla in forma di concerto per bandoneon e orchestra.
Anconagua, che è il nome della vetta più alta delle Ande, incarna il culmine creativo del percorso artistico di Piazzolla. In esso ci sono diversi elementi caratteristici del tango, come l’alternanza malinconica tra maggiore e minore, le linee solistiche espressive ed il rubato, che fanno del concerto una delle sue composizioni più suggestive.
“Mi sono avvicinato alla musica di Piazzolla nel 1992, proprio nell’anno della sua morte – racconta Federico Mondelci – e ho avvertito da subito una sorta di nostalgia per un incontro mai avvenuto con questo genio. Ho sentito l’esigenza di esprimere la potenza dei tanghi e delle malinconiche milonghe di Piazzolla con il mio strumento, riproponendoli però in chiave nuova ed inedita. La musica di Piazzolla all’epoca era raramente eseguita nelle sale da concerto, ma intuendone le potenzialità anche in questo ambito, ho deciso di orchestrare alcune sue composizioni per sassofono e orchestra. È stata un’esperienza esaltante che mi ha fatto capire che si poteva dare una nuova voce al sassofono, nutrendola dell’anima profonda di questa musica e degli strumenti che tradizionalmente rimandano al tango argentino, ovvero il bandoneon, la voce umana e il violino”.
Fabio Furia, compositore e arrangiatore, è considerato uno dei più importanti e apprezzati bandoneonisti d’Europa. La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi nelle più prestigiose sale da concerto. Molto apprezzato a livello nazionale che internazionale, il suo talento è noto a numerose istituzioni e festival musicali. Ha fondato l’Accademia Italiana del Bandoneon con la quale organizza masterclass e concerti con i più importanti solisti al mondo. È l’unico docente nei conservatori italiani di questo strumento.
I biglietti di ingresso al concerto sono acquistabili nella biglietteria di piazzetta Ottolini n. 9, lunedì, martedì e mercoledì dalle 15.30 alle 18| giovedì dalle 10.30 alle 13 e, con esclusione delle promozioni, anche on line su Vivaticket. https://ivirtuositaliani.vivaticket.it/ (g.s.)