Prende il via domenica 16 aprile alle 17 nello spazio di San Pietro in Monastero a Verona un ciclo di appuntamenti musicali che I Virtuosi Italiani dedicano a giovani ma già affermati talenti musicali. Primo ospite dei quattro incontri con una nuova generazione di artisti sarà il diciottenne violinista meranese Julian Kainrath, insignito del Discovery Award 2022, importante riconoscimento assegnato dai critici musicali europei.
I concerti, inseriti nel programma della Stagione 2023, nascono con l’intento di presentare artisti che vantano già partecipazioni a concerti e festival o vincitori di concorsi o riconoscimenti, con il desiderio di avvicinare un pubblico che, per età e sensibilità, sappia cogliere il desiderio di scoprire i talenti e la passione per la musica classica. A questi concerti è legata una particolare forma di promozione: tutti i nati nell’anno di nascita del solista o dei solisti ospiti potranno acquistare il biglietto soli 5 euro.
Julian Kainrath a soli nove anni aveva vinto il primo premio della sua categoria al Concorso Nazionale Prima la Musica in Austria. Appena undicenne ha suonato a Kyiv con la National Symphony Orchestra of Ukraine e in Bolivia con l’Orchestra Filarmonica Nacional. A 12 anni ha superato la selezione per l’ammissione all’Università delle Belle Arti di Graz con il maestro Boris Kuschnir, la cui reputazione come insegnante è nota nel mondo per la fama raggiunta da allievi come Julian Rachlin e Nikolaj Znaider. Si è poi esibito in concerti in Austria, Francia e Italia. Nel 2019 ha suonato a Salisburgo nell’Julian Kainrathambito della rassegna Young Excellence in Concert, ha partecipato ad un programma televisivo alla RAI suonando un capriccio di Paganini. Nel 2020 ha eseguito in streaming una sonata di Beethoven per commemorare il 250° anniversario, con il noto pianista Till Fellner. Nel 2022 è stato insignito del Discovery Award 2022.
Il programma che verrà presentato domenica è una raffinata finestra sul barocco italiano inteso come espressione sia di fantasia e vitalità, ma anche di estremo virtuosismo. Da Vivaldi ad Albinoni, con la Sinfonia in sol magg. “Il Coro delle Muse” RV 149 per archi e basso continuo e il Concerto per archi in Sol Magg. Op. VII n. 4. Da Sammartini a Vitali, con la Sinfonia in La Maggiore per archi e basso continuo e la Ciaccona in sol minore per violino, archi e basso continuo, per concludere con Giuseppe Tartini e la Sonata in sol minore “Il Trillo del Diavolo” per violino, archi e basso continuo nella versione del grande violinista virtuoso del ‘900 Fritz Kreisler. La stagione di concerti dei Virtuosi Italiani si aprirà con “Esir”, brano per archi in prima esecuzione assoluta del compositore trentino Armando Franceschini.
Il ciclo dedicato ai giovani talenti proseguirà nelle domeniche 23 aprile, 7 e 14 maggio, sempre alle 17 a San Pietro in Monastero. Per informazioni su prezzi e promozioni e l’acquisto dei biglietti sono disponibili i telefoni 045 8006411 e 392 7178741, la email segreteria@ivirtuositaliani.eu e il sito www.ivirtuositaliani.eu.