(Di Matilde Anghinoni) Meno tre giorni all’apertura dei cantieri. Verona si sta preparando all’inizio della grande opera pubblica di unificazione dei sottopassi già esistenti. Venerdì 21 aprile i lavori inizieranno da Città di Nimes con sostanziali modifiche della circolazione. Dopo poco, verso fine aprile, sarà il turno di Borgo Roma. 

Il progetto prevede la creazione di un collegamento tra i due sottopassi risalenti ai mondiali del 1990 per favorire una divisione tra traffico privato, che transiterà nella futura galleria, e mezzi pubblici, che avranno corsie dedicate. 

I sottopassi saranno dunque chiusi per un anno, fino al 31 marzo 2024, prima del Vinitaly. Nel frattempo, la viabilità cambia con la disposizione di un grande anello circolatorio tra Porta Nuova e Porta Palio, a senso unico. 

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Considerate le criticità sul traffico, di seguito trovate le principali variazioni riguarderanno: 

  • PORTA PALIO. Provenendo da Borgo Milano, non sarà più possibile passare per il sottopasso ma bisognerà percorrere Via Galliano e Viale dal Cero raggiungendo così Via Faccio.  
  • Uscita T4 T9. Arrivando da Verona Nord, lungo la T4-T9, non sarà più possibile dirigersi verso Porta Palio, ma bisognerà svoltare a destra su via Cardinale, che diventerà a senso unico di marcia a due corsie, mentre la terza corsia verrà adibita al trasporto autobus. 
  • Città di Nimes. La via diventerà ad eccesso esclusivo dei mezzi pubblici, tranne il tratto di accesso ai due parcheggi, verso circonvallazione Oriani, che rimarrà a doppio senso di marcia. 
  • PORTA NUOVA. A seguito della modifica della viabilità degli incroci verranno variati i tempi semaforici per favorire la viabilità. Nel sottopasso ferroviario di Porta nuova ci saranno due corsie per il transito dei mezzi pubblici. 
  • VIA BASSO Acquar. Da Basso Acquar in direzione Ponte San Francesco bisognerà percorrere via Fedrigoni, alla fine della quale sarà creata una rotonda provvisoria. Via Fedrigoni, inoltre, diventerà a senso unico fino a via Dominutti, il senso unico sarà invertito in via Ascari per l’accesso al centro sportivo
  • PONTE SAN FRANCESCO. Per dirigersi verso Porta Nuova provenendo da Lungadice Galtarossa, sarà possibile passare per via del Fante e poi lungo circonvallazione Raggio di Sole. 

Zone e orari caldi.

Sono consigliabili i percorsi più lunghi, evitando le circonvallazioni interne ed esterne in modo tale da decongestionare il traffico. Inoltre, gli orari infrasettimanali di inizio e fine ufficio saranno i più problematici, dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19.30. Si consiglia di evitare anche le zone ed i giorni soggetti a concerti in Arena o eventi sportivi. 

Inoltre, è consigliabile utilizzare i mezzi pubblici. L’obiettivo sarà infatti quello di favorire gli autobus a tal punto che la zona della Stazione diventerà quasi inaccessibile alle auto private, comprese quelle con permessi per i diversamente abili che potranno accedere solamente alla corsia laterale dell’ingresso al parcheggio, senza più poter stazionare in piazzale XXV Aprile. 

Direzione Stazione. 

Il modo più semplice e veloce per andare in stazione sarà a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, anche considerato che via Città Nimes sarà ad uso esclusivo di mezzi pubblici e taxi. Rimarrà infatti aperto il sottopasso pedonale di viale Piave, per pedoni e biciclette. Per chi si muove in macchina, invece, si potrà accedere da via Palladio e dalla Tangenziale Nord. Provenendo da Porta Palio, si potrà andare verso la stazione solo se strettamente necessario. 

Direzione fiera. 

Il tratto di strada da viale Piave a Corso Porta Nuova rimane bidirezionale, questo significa che da Corso Porta Nuova si può andare dritto verso Zona Industriale, passare per Borgo Roma e stradone Santa Lucia per dirigersi a Golosine e Santa Lucia.