Iniziano venerdì i lavori per il filobus. E i veronesi sono preoccupati per le ripercussioni che avranno sul traffico. Specie su quello tra il centro e la parte Sud della città (qui il nostro video).

Il nodo principale sarà l’apertura del cantiere per il sottopasso di via Città di Nimes, da domenica 23. Scatterà così il piano di riorganizzazione del trasporto pubblico di Atv per garantire gli spostamenti soprattutto agli studenti e ai pendolari.

Nell’hub del piazzale della Stazione verrà cambiata la numerazione dei marciapiedi e modificato il tracciato di alcune linee extraurbane.

«All’inizio ci si dovrà abituare e ci vorrà un po’ di pazienza, ma – sottolinea Massimo Bettarello, presidente di Atv,- attraverso un massiccio uso dei mezzi pubblici sin potrà superare la prova del maxi-cantiere del filobus.

«I nostri tecnici hanno svolto un imponente lavoro di revisione della rete che ha richiesto mesi di studio, ma siamo convinti che il servizio messo in campo saprà affrontare direttamente l’impatto della rivoluzione viabilistica della porta sud della città, offrendo una valida alternativa a quanti finora hanno utilizzato la propria auto, ma ora saranno inevitabilmente penalizzati dal cantiere.  Anche una criticità come questa – ha concluso Bettarello – può diventare un’opportunità facendo scoprire a molti cittadini il vantaggio di spostarsi con i mezzi pubblici».

Il direttore generale di Atv Stefano Zaninelli è sceso nel dettaglio, dando dati e modifiche delle linee. «Ogni giorno oltre 1000 bus, da e per la provincia, transitano dalla stazione Porta Nuova: 300 tra le sette le otto del mattino ed in media un bus urbano ogni minuto. Qui fanno tappa buona parte di 45.000 studenti abbonati, di cui 31.000 provenienti dalla provincia. Saranno soprattutto gli studenti – avvisa Zaninelli-  a dover far maggior attenzione alle modifiche operative da mercoledì 26 aprile. Per alcuni di essi l’intercambio non sarà più a Porta Nuova, ma nel nuovo hub previsto in via Pallone dove si attesterà una cinquantina di autobus. Certo è prevedibile che si verificheranno dei ritardi, specialmente nei primi giorni, così come sarà possibile che alcuni intercambi devono essere perfezionati ma sarà nostra cura monitorare il servizio in modo capillare per intervenire rapidamente con i necessari aggiustamenti”. Il consiglio comunque è quello di consultare il sito web www.atv.verona.it dove ciascun utente può trovare le informazioni che lo riguardano in base alle linee di suo interesse. La variazione di maggior impatto – conclude il disertore generale-  riguarda le linee extraurbane da e per le zone sud della provincia, quelli da ovest e dal Garda. Tali line, arrivando in città, non rientreranno più dalla stazione di Porta Nuova, ma effettueranno capolinea alla fermata di via pallone.qui sarà allestito un apposito spazio di Inter come scambio per gli studenti. Per quanto riguarda il servizio urbano le linee 51 52 73 non transiteranno più da Corso Porta Nuova ma seguiranno un altro tracciato

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