Continua il tour nazionale Ugl “La sicurezza è il tuo futuro”, organizzato dal sindacato per presentare i dati emersi dal Report 2022 Ugl “La Sicurezza nei e sui luoghi di lavoro”.
A Verona, all’Hotel Leon d’Oro, si è svolta l’undicesima tappa del tour per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di implementare una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Relatore della conferenza stampa il Dirigente Confederale Fiovo Bitti, accolto dal Dirigente della segreteria provinciale di Verona Augusto Pietropoli.
“Con 74 infortuni mortali sul lavoro e oltre due milioni di occupati il Veneto, ha registrato un’incidenza 35,6 casi per milione di occupati collocandosi al 12° posto. In valori assoluti è proprio la provincia di Verona a registrare il maggior numero di infortuni mortali: 20. L’incidenza è di 49,5, a fronte di 404 mila occupati con il 28° posto in graduatoria. In termini di incidenza, la provincia più a rischio è quella di Belluno: 6 incidenti per oltre 85 mila addetti, con un’incidenza di 69,9 punti e l’8° posto nella graduatoria nazionale. A seguire troviamo Venezia (36°posto con 15 infortuni mortali e 348 mila addetti per una incidenza pari a 43,1). Treviso, invece si colloca all’82° posto con 7 infortuni mortali e oltre 391 mila addetti per un’incidenza pari a 17,9”.
“Occorre – conclude il sindacalista Fiovo Bitti – un deciso impegno delle Regioni, per quanto di loro competenza, a iniziare da un rafforzamento dei controlli a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, anche attraverso il coinvolgimento degli enti locali, fondamentali per intercettare il lavoro sommerso nel commercio, nell’edilizia e nell’agricoltura”.