Dopo cinque ani di fermo torna la Festa del nodo dell’amore che ha contribuito a diffondere l’immagine di Valeggio. Quest’anno sarà dedicata alla memoria di Romano Bressanelli, famoso ristoratore valeggiano.
«Un evento unico nel suo genere,- osserva il sindaco Alessandro Gardoni- che esalta la bellezza e le “delizie” del nostro territorio e le fa apprezzare oltre i confini d’Italia. Quasi tremila ospiti, di cui buona parte stranieri, che poi diventeranno ambasciatori del tortellino e di Valeggio.
Complimenti soprattutto a tutti i ristoratori dell’Associazione ristoratori di Valeggio, alle loro famiglie e a tutte le associazione, compresa la nostra Pro Loco e la Percorsi, che hanno dato e daranno un contributo importante per questo evento».
Il sindaco aggiunge una nota biografica.
«Da figlio di ristoratori ho vissuto la festa del Nodo d’ Amore fin dalla prima edizione nel 1993. Anche se lavoravo come cameriere, per me era una festa nella festa.
Non sono mai mancato, anche quando ero studente universitario ed il giorno dopo avevo un esame importante.Quell’esame, mi pare di diritto costituzionale, andò molto bene, anche se feci le ore piccole per finire il servizio. Oggi – conclude Gardoni- rivivere la festa da sindaco di un paese bellissimo come Valeggio, con gente straordinaria mi inorgoglisce».