Si è risolto tutta al 71° quando Ngonge, appena entrato, riceve la palla sulla destra, si libera di due avversari e con un gran tiro batte il portiere. E’ il gol della vittoria. La prima vittoria in trasferta dell’Hellas. Ma soprattutto è la vittoria che consegna al Verona quei tre punti in classifica che lo allontanano dalla zona retrocessione, dove rimangono invischiati la Sampdoria, la Cremonese e lo Spezia. L’Hellas si piazza quartultimo a 30 punti. Lo Spezia ne ha 27. Davanti il Lecce a 31.
Un risultato che fa tirare a tutti, giocatori, società e tifosi, un respiro di sollievo. Anche perché ha il sapore di quel riscatto che era d’obbligo dopo la batosta per sei a zero con l’Inter di mercoledì scorso.
La gara s’era messa bene fin da subito con Djuric che arriva vicinissimo al gol prendendo la traversa con un tiro di testa e Lazovic che sfiora il vantaggio per pochi millimetri. La squadra è bene impostata e determinata e fa la partita dominando. Meno bene nella ripresa, forse per la stanchezza di qualcuno. Il Lecce prende coraggio e comincia a rendersi pericoloso, ma non riesce a impensierire Montipò, se non cogliendo un palo. Poi a venti minuti dalla fine il gol di Ngonge che è entrato ali posto di Verdi. Poi c’è stato l’arrembaggio dei leccesi, ma inutilmente. Adesso, pur con maggiore tranquillità, è necessario mantenere quei tre punti di vantaggio dalla terzultima.Non sarà facile. Ma nemmeno impossibile se tra tante difficoltà l’Hellas è riuscito a recuperare nella seconda parte un campionato che era già compromesso. Bravi tutti.