Si conclude oggi “Amarone in Capitale” la presentazione dei grandi vini veronesi organizzata a Roma dal Consorzio Valpolicella.
Il tramonto romano dalla sommità della scalinata di Trinità dei Monti sorseggiando un calice di Amarone nella prestigiosa cornice dell’Hotel Hassler. E’ l’immagine che meglio rappresenta il grande vino veronese, sinonimo di lusso e di quella ‘dolce vita’ di cui la città eterna è stata capitale e che ancora oggi evoca quella grande bellezza per cui l’Italia è famosa del mondo. Bellezza ed anche bontà, come quella che si apprezza sorseggiando questo vino che è frutto della cultura contadina, ma che è diventato uno dei più grandi vini del mondo che può essere abbinato solo alla grande cucina.
Ed è questo il senso delle ‘vacanze romane’ organizzate dal Consorzio Vini della Valpolicella con la seconda edizione di “Amarone in Capitale”. Due giorni di degustazione dei grandi vini veronesi, domenica e lunedì 7 maggio.
«Roma, capitale e città eterna – afferma con soddisfazione Christian Marchesini, presidente del Consorzioi Valpolicella,- apprezza i vini della Valpolicella, soprattutto l’Amarone. I nostri vini sempre presenti in carta nei ristoranti della capitale rappresentano il connubio perfetto della grande bellezza dal terrazzo Hassler e il nostro vino iconico L’Amarone. Oltre ad essere una delle principali destinazioni italiane dei nostri vini di punta è, per il fatto di essere la capitale d’Italia, la principale e più prestigiosa vetrina per far conoscere l’Amarone».
La due giorni è iniziata nella serata di domenica con un walk around tasting dedicato all’Amarone e al Valpolicella superiore per gli operatori del settore ma aperto anche al pubblico dei wine-lover, seguita da un aperitivo musicale sulla terrazza panoramica Penthouse Suite a base di Valpolicella Doc e musica.
Christian Marchesini ha poi offerto ai giornalisti una cena nella sala Capre dell’Hassler preparata da due grandi chef: Mattia Bianchi, stella Michelin del ristorante Amistà del Byblos Art Hotel di Corrubbio, nel cuore della Valpolicella, e Marcello Romano, executive delle proposte gastronomiche del salone Eva dell’Hassler. I piatti sono stati concepiti per dimostrare che un vino di alto livello come l’Amarone può essere accostato solo a preparazioni di alto livello, come quelle degustate nella serata.
Le degustazioni sono continuate anche nella giornata di oggi con un grande successo di pubblico oltre che dall’apprezzamento degli esperti.