Ultimo appuntamento, venerdì 12 maggio (ore 20) al Ristori, per la rassegna organizzata dai Virtuosi Italiani (la ripresa è prevista per l’autunno, ad ottobre) che eccezionalmente ospiteranno l’Orchestra Filarmonica del Festival Internazionale Pianistico di Brescia e Bergamo, diretta da Pier Carlo Orizio. Sarà l’occasione per esprimere vicinanza al popolo ucraino eseguendo il Concerto “From my bookshelf” del compositore contemporaneo di Kiev Alexey Shor, ma ci sarà spazio anche per un altro ospite, il pianista Federico Colli che completerà il programma con il Concerto per pianoforte n° 2 che Dmitrij Šostakovič, compose nel 1957 per il figlio Maxim.
Il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 “From my Bookshelf”, scritto dal compositore e matematico contemporaneo Alexey Shor (Kiev 1970), è composto da otto movimenti, per rendere omaggio ai protagonisti di famose opere letterarie come Romeo e Giulietta, Don Chisciotte, Tom Sawyer, Cenerentola, d’Artagnan, Re Matt I, la Regina di Cuori, D’Artagnan e Quasimodo. Il brano è stato arrangiato appositamente dal direttore e pianista Mikhail Pletnev, noto compositore russo che vinse il primo premio al Concorso Internazionale Chaikovsky di Mosca all’età di 19 anni.
“Sono entusiasta di sapere che la mia composizione From my Bookshelf è stata selezionata per essere eseguita nel vostro programma – racconta Alexey Shor. È un onore che il mio lavoro venga presentato da così tanti musicisti di talento. Ho riversato il mio cuore e la mia anima in questo pezzo, traendo ispirazione dai libri che mi hanno influenzato per tutta la vita. La mia speranza è che il pubblico provi la stessa passione e connessione con la musica che ho provato nel crearla”.
La Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo è composta in gran parte da giovani musicisti, che si è costituita nel 2013 come nucleo portante di un progetto innovativo e dinamico, in grado anche di offrire concrete opportunità professionali ai migliori diplomandi e diplomati dei nostri Conservatori. Il suo direttore principale è il maestro Pier Carlo Orizio, anima artistica del Festival di Brescia e Bergamo. Nato a Brescia nel 1963, Orizio si è diplomato in pianoforte sotto la guida di Sergio Marengoni e in direzione d’orchestra con Donato Renzetti. Ha diretto alcune delle principali orchestre europee, tra le quali la Filarmonica di San Pietroburgo, la Russian National, la Camerata Salzburg col violinista Salvatore Accardo solista, la Tchaikovsky Symphony, la Danish National Symphony. Un rapporto speciale lo lega alla Cina, ove è stato direttore artistico del Beijing International Piano Festival. Nella sua carriera ha collaborato con nomi leggendari del concertismo: dal violoncellista Mstislav Rostropovich, a sir James Galway, Rudolf Buchbinder, Boris Berezovsky su invito dei maggiori festival europei.
Federico Colli, si è rapidamente conquistato la fama a livello mondiale per le sue interpretazioni avvincenti e non convenzionali, oltre che per la limpidezza del suo pianismo. La straordinaria originalità e l’approccio alla musica, fortemente ingegnoso e filosofico, hanno reso prodigiose e multidimensionali le sue esibizioni e incisioni. Nato a Brescia nel 1988, Colli ha studiato al Conservatorio di Milano, quindi all’Accademia Internazionale di Pianoforte di Imola e al Mozarteum di Salisburgo. (g.s.)