Giorgio Massignan ha promosso una raccolta di firme per presentare al sindaco e ai consiglieri comunali di Verona una petizione per bloccare il progetto di costruire una serie di edifici in un’area di fronte al forte Santa Caterina al Pestrino per collocarvi i cosiddetti “Magazzini della Cultura”, per esporre a rotazione il patrimonio artistico chiuso nei depositi dei musei cittadini ora eliminati.
La petizione ha raccolto 1057 firme ed è stata consegnata oggi all’Amministrazione comunale e sarà illustrata martedì al Liston 12 con una conferenza stampa.
Massigan e i promotori dell’iniziativa ritengono che realizzare “un tale centro in un luogo isolato come il Pestrino, dà la triste idea della ghettizzazione: il vecchio Lazzaretto non è molto lontano.
“Nonostante le modifiche – sostengono- riteniamo che la scelta del luogo dove intervenire sia urbanisticamente e ambientalmente sbagliata, considerata la presenza di un forte asburgico e la vicinanza al Parco dell’Adige e al fiume stesso. Inoltre, per raggiungere la zona del forte Santa Caterina, non ci sono le infrastrutture stradali e i servizi di trasporto pubblico sufficienti e idonei. La stessa riduzione dei metri quadrati dai 16.000 del vecchio progetto Sboarina-Segala, agli attuali 12.000, cambia poco il grado di cementificazione dell’area e, in ogni caso, blocca ogni possibile restauro del paesaggio, intaccato dalle obsolete strutture edilizie recenti.
Un’ adeguata progettazione urbanistica, avrebbe previsto in altri luoghi, più adatti, tutte le funzioni destinate al Pestrino”.