Riceviamo dal Procuratore regionale della Corte dei Conti, Ugo Montella, e volentieri pubblichiamo la seguente precisazione: “Con riferimento alle notizie apparse sulle testate “L’Adige” e “Verona oggi” del 9/5/2023, Corriere di Verona e “Verona sera” del 10/5/2023, in merito all’avvenuto accoglimento da parte della Sezione giurisdizionale per il Veneto della Corte dei conti della richiesta di rito abbreviato formulata dall’ex Vicensindaco del Comune di Verona Vito Giacino, questa Procura rileva che non corrisponde a verità la circostanza secondo  la quale l’Ente avrebbe agito innanzi alla Corte dei conti per il danno all’immagine subito e poi si sarebbe espresso contro la richiesta di rito abbreviato accolta dalla Corte dei conti.

Va, infatti, precisato che l’azione di responsabilità per danno erariale è di competenza esclusiva delle Procure contabili e che l’unica forma consentita di intervento delle amministrazioni danneggiate nei giudizi innanzi alla Corte di conti è quella “ad adiuvandum“, in piena adesione pertanto alle richieste del Pubblico Ministero; così ha fatto il Comune di Verona che, diversamente da quanto riportato da taluni articoli, non si è opposto – né avrebbe potuto farlo – alla richiesta di rito abbreviato formulata dal Giacino.”