Il cancro al pancreas è uno dei tumori più aggressivi che si conoscono e che ancora presentano alta mortalità a causa del fatto che generalmente viene scoperto tardivamente, quando non è più operabile.E’ il quarto per incidenza ed è l’unico per il quale la scienza medica non è ancora riuscita a ridurre il tasso di mortalità, tanto che solo nel nostro paese ogni anno si registrano 12.400 morti per questa patologia oncologica.
All’Ospedale Forlanini di Roma è stata messa a punto, per la prima volta in Italia, una nuova tecnica che rende operabili anche questi casi attraverso la radioterapia interna, mediante l’impianto di OncoSil, un dispositivo a microparticelle marcate con Fosforo-32 che hanno lo scopo di ridurre il volume del tumore rendendolo operabile.
L’intervento, frutto di un lavoro interdiscipliare fra varie specializzaioni, è stato eseguito l’11 maggio sccorso per via endoscopica su un paziente di 65 anni utilizzando una tecnica radioterapica in cui la sorgente di radiazioni è collocata direttamente all’interno del corpo del paziente. L’Ospedale Forlanini si alliena così fra i centri più accreditati a livello internazionale per il trattamento del carcinoma pancreatico l’Istituto del Pancreas di Verona, fondato dal prof. Paolo Pederzoli, uno dei più grandi chirurghi pancreatici del mondo, e guidato da Claudio Bassi; il Policlinico Gemelli, e L’Istituto Tumori di Milano.