(di Stefano Cucco) La grave situazione di emergenza causata dall’alluvione in Emilia Romagna sta creando il tutto il Paese un grande sforzo di solidarietà per aiutare le popolazione colpite e per riportare in sicurezza i territori. Azioni dirette, già in atto ed in programma, e raccolte fondi. Sono questi i capisaldi della linea diretta instauratasi fra Verona e l’Emilia Romagna. Un’azione solidale che per ora si sta concretizzando con un’importante presenza nelle operazioni d’emergenza e che verrà portata avanti nei prossimi giorni con azioni che saranno compiute nell’ambito di iniziative regionali e nazionali.
Oltre all’attività che viene portata avanti con uomini e mezzi dalla Protezione civile, ci sono anche altre iniziative. Come quella messa in campo dal Consorzio di Bonifica Veronese, che si è attivato per dar man forte a coloro che stanno cercando di fermare le inondazioni. Nella mattina di oggi, 23 maggio, rispondendo ad una richiesta di aiuto proveniente dai Consorzi di Bonifica Romagnoli, sette operatori del Consorzio di Bonifica Veronese, muniti di due pompe tipo Varisco e due idrovore da trattore, con un camion ed un pickup (nella foto) si sono diretti a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, una delle località più colpite dall’emergenza. “Non potevamo che rispondere prontamente alla chiamata arrivata dagli amici dell’Emilia Romagna”, afferma Alex Vantini, presidente del Consorzio di Bonifica Veronese, “attivandoci tempestivamente con un’unità formata da personale esperto e con mezzi adeguati alla situazione. Siamo certi di poter dare il nostro contributo nel grande sforzo collettivo che anche il mondo della bonifica sta portando avanti per uscire da questo vero e proprio disastro ambientale”. Ad organizzare l’intervento sul posto della squadra inviata dal Consorzio di Bonifica Veronese è il Centro di Coordinamento per l’Emergenza di Bologna.