Si è svolto ieri alla Gran Guardia il Convegno ‘Babygang – Il ruolo della Polizia Locale’ organizzato dalla Segreteria Uil Fpl di Verona. Un convegno molto interessante, partecipato, ricco di spunti per il futuro, che il segretario generale della Uil Domenico Proietti porte a livello nazionale e sarà promotore di iniziative per regolare nel modo giusto il lavoro dell’agente di polizia locale nel contesto attuale dove svolgono un’attività di pubblica sicurezza.
Interessanti le relazioni della psicologa e sessuologa Giuliana Guadagnini, dell’avv. Sara Gini, esperta sulla violenza giovanile e dell’avv. Anna Tantini, mediatrice penale, del Comandante della Polizia Locale di Verona Luigi Altamura e di quella di Venezia Marco Agostini. Le conclusioni sono state a cura del Segretario Confederale Uil Domenico Proietti.
«Abbiamo affrontato il tema da diversi punti di vista – dichiara Stefano Gottardi Segretario Generale Uil Fpl di Verona – cercando di definire i contorni psicologici e normativi che spingono i minori ad aggregarsi per delinquere e grazie al contributo dei comandanti intervenuti abbiamo potuto mettere meglio a fuoco la figura dell’agente di Polizia Locale. Oltre l’aspetto psicologico, normativo e formativo, – continua Gottardi- abbiamo anche evidenziato il problema contrattuale che affligge in generale il mondo dei lavoratori del settore pubblico e che in particolare riconosce molte, fin troppe incombenze agli agenti di Polizia Locale a fronte di un non parallelo riconoscimento economico e di copertura delle responsabilità».
«La continua evoluzione della società ci impone costante attenzione sui diversi problemi emergenti come lo è quello della babygang – dichiara Marco Bognin, segretario organizzativo e moderatore dell’incontro – ma il nostro sindacato è pronto e attento nel riconoscerli e cercare di fare rete per poter affrontare i problemi facendo sistema e consapevoli che l’unica possibilità di risolvere i problemi è l’impegno di tutte le parti. Sensibilizzare cittadini e amministrazioni su temi importanti come questo sono tra le nostre priorità assieme al grande impegno verso i lavoratori degli enti locali, della sanità pubblica e privata e del terzo settore e al rispetto dei contratti che troppe volte tardano ad essere rinnovati».