Il progetto “Prato Fiorito”, avviato a Verona un paio di mesi, fa da i primi importanti risultati. Grazie ad Amia, nel quartiere san Zeno, cittadini e turisti possono usufruire di un nuovo spazio verde, composto da specie erbacee spontanee, che da un lato consentono di tutelare ed aumentare la biodiversità urbana, dall’altra arricchiscono ulteriormente la decorazione florale cittadina, creando un effetto ornamentale particolarmente d’impatto. Il presidente di Amia Bruno Tacchella e l’assessore a Strade, giardini ed Arredo urbano del Comune di Verona Federico Benini, si sono recati in sopralluogo in via Da Vico, dove qualche mese fà era avvenuta la posa di un’aiuola di circa 600 metri quadri, che rappresenta una vera e propria novità per la città di Verona. Un’innovativa tecnica di progettazione delle aree verdi, che prevede la presenza di numerose specie di fiori diversi con fioritura scalare e che rappresenta un formidabile habitat per numerose specie di artropodi, di ordini e generi diversi. Una delle caratteristica di questa nuova metodologia è rappresentata dalla manutenzione dell’area, che risulta essere minima, non richiedendo sfalci periodici. Anche l’irrigazione è fortemente limitata, con sensibili risparmi in termini operativi ed economici da parte di Amia ed un minor utilizzo di risorse idriche, oggi sempre più preziose. La semina di un prato fiorito è una tecnica di gestione delle aree verdi alternativa e innovativa, già sperimentata con successo in altre città. Come da cronoprogramma, la fioritura dell’aiuola di via Vico è avvenuta proprio in questi giorni, con un risultato estetico, decorativo e floreale particolarmente gradevole.
Sempre in questi giorni la società di via Avesani ha provveduto come ogni anno, nel periodo che precede l’arrivo dell’estate, ad un intervento di abbellimento floreale in Corso Porta Nuova. Sono stati piantumati circa 1500 nuovi fiori denominati “fiori di vetro”, una particolare specie che fiorisce nei mesi estivi e dai molteplici colori. Un’importante operazione di restyling paesaggistico in quella che è la principale porta d’ingresso per migliaia di turisti e cittadini a Verona.