E’ stata ultimata la fase più delicata dell’opera che Acque Veronesi (qui il nostro video) sta conducendo da quindici mesi per mettere in sicurezza la zona dei Portoni Borsari. Negli anni corsi, in occasioni di precipitazioni molto abbondanti, vi si erano verificati allagamenti che, oltre al disagio in un’area molto frequentata, aveva provocato anche danni agli abitanti ed ai commercianti.
I lavori erano iniziati durante l’amministrazione Sboarina. E sono stati molto complessi, come spiega il Presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli, che tra l’altro è ingegnere, perché è stata realizzata «una condotta di 1,3 metri di diametro e lunga 120 metri per collegare Porta Borsari all’Adige, dove potrà essere espulsa acqua in quantità sei volte maggiore rispetto alla condizione precedente» in modo da scaricare nel fiume l’acqua che prima si accumulava nell’avvallamento tra corso Porta Borsari e via Diaz, con rischio per le persone e per le cose.
«Un intervento ingegneristico di alto livello – precisa Mantovanelli- perché muta completamente l’assetto idraulico della zona. Ed anche perché è stato eseguito in un contesto urbanistico con molti sotto-servizi e ricco di reperti archeologici. Finalmente adesso possiamo liberare i Portoni Borsari dai lavori e ridare dignità a questo sito molto importante dal punto di vista archeologico».
Ad agosto verrà completato il grande pozzo all’altezza dell’imbocco di Lungadige Panvinio che così potrà essere riaperto al traffico.
«Però- aggiunge il Presidente di Acque Veronesi- perché il sistema sia funzionante è necessario che l’opera sia completata da tutto il sistema della caditoie la cui tempistica va concordata con il Comune. Verosimilmente possiamo dire che il tutto verrà finito entro la fine dell’anno».
Federico Benini, assessore al Decentramento e alle Strade ha assicurato che l’Amia eseguirà la pulizia di 20 mila caditoie in tutto il territorio cittadino. Queste sono spesso otturate e non permettono il deflusso dell’acqua piovana. Nel giro di sei mesi verrà eseguito questo lavoro indispensabile per avere una città a prova di allagamenti.