Quest’anno non hanno nessuna intenzione di farsi prendere alla sprovvista. Il Prefetto di Verona ha attivato le forze dell’ordine per prevenire qualsiasi forma di illegalità e di violenza in vista del 2 giugno. Giornata che l’anno corso ha visto concentrarsi a Peschiera bande di giovani provenienti dalla Lombardia che hanno compiuto inqualificabili atti di violenza gratuita e di vandalismo spargendo il panico fra i gitanti, i turisti ed i commercianti del Lungolago al Campanello. Gli atti di teppismo erano continuati anche sulla via del ritorno, sui treni. E su quello che andava a Milano erano anche astrate molestate delle ragazze. Insomma, i teppisti non si erano fatti mancare niente. Il sindaco di Peschiera aveva protestato scrivendo una lettera al Ministro degli Interni, al Prefetto, al Questore e al comandante dei Carabinieri di Verona nella quale denunciava che nella zona della spiaggia del Campanello da due anni “orde di giovani di diverse etnie” sono soliti riversarsi provenienti in treno dalla Lombardia, attraversando Peschiera creando notevoli problemi di ordine pubblico. “Non sono più disposta – scriveva- a tollerare lo scempio del paese che amministro”. Chiedeva inoltre spiegazioni per la mancata organizzazione di un servizio d’ordine pubblico per il 2 giugno, “nonostante gli allarmi inviati dalla sottoscritta”.
Il 2 giugno si avvicina e sui social sta rimbalzando il passaparola per un altro raduno come quello dell’anno scorso. Solo che stavolta il Prefetto di Verona ha attivato anche i suoi colleghi lombardi per organizzare una grande operazione di polizia per prevenire che accada come nel 2022. In accordo con il Questore e con la Polizia Ferroviaria sono stati predisposti tutti i servizi atti ad impedire che a Peschiera e sui treni si compiano reati e sono state già mobilitati agenti in modo da controllare la zona meta del possibile raduno.