Novant’anni fa milioni di americani con il bicchiere in una mano e il cavatappi nell’altra si preparavano a stappare di tutto, dalla birra al whisky e allo champagne, per festeggiare la fine del Proibizionismo. Il 5 dicembre 1933 infatti la ratifica del XXI emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti metteva la parola fine all’era della “sete” di alcolici. Si concludeva così un periodo durato 13 anni, definito da allora “gli Anni Ruggenti”, o “the Roaring Twenties”, destinati a entrare nel mito del cinema, della narrativa e della musica d’Oltreoceano.
A questo autentico fenomeno sociale e di costume è dedicato questa sera a Ponte Crencano l’ultimo appuntamento della stagione 2022-2023 di un’interessante serie di incontri veronesi sui temi della geopolitica. Sarà una serata dal format particolare: due “americanisti per passione” dialogheranno sul Proibizionismo, ripercorrendone le tappe con uno sguardo sull’America di allora e su quella di oggi, che in parte porta ancora in sé i retaggi di ciò che passò alla storia come “Il Nobile esperimento”.
Si voleva ridurre il crimine e la corruzione e affrontare il problema sociale dell’alcolismo, ma secondo gli storici il provvedimento mancò tutti gli obiettivi. Il Proibizionismo aveva sì cancellato migliaia di produttori di vino, liquori e superalcolici, ma anche distrutto posti di lavoro e creato al tempo stesso una florida economia sommersa criminosa. Ma come si arrivò al famigerato Volstead Act, che introdusse il divieto di produrre, vendere e trasportare alcolici su tutto il territorio statunitense? E come, durante il Proibizionismo, fiorì comunque il commercio illegale di alcolici? E, infine, come e perché l’America cambiò idea e uscì dagli “anni asciutti”?
Ne parleranno Mattia Magrassi, presidente del Limes Club Verona, e Alessandro Tapparini, americanista e collaboratore della newsletter “Jefferson”. L’incontro, organizzato dalla Seconda Circoscrizione del Comune di Verona con il sostegno del Limes Club Verona e del Lions Club Verona Arena, si terrà questa sera alle 21 nel Centro Polifunzionale di Ponte Crencano in Via Quinzano, 24 a Verona.