Flavio Tosi, deputato di Forza Italia, oggi ha tenuto una conferenza stampa al bar Demos di via Roma per portare alla luce le problematiche che stanno vivendo gli esercenti nel vedersi riconosciuto il pieno diritto ai plateatici.

Un tema, ha detto Tosi, “che riguarda le attività economiche, i posti di lavoro nel settore dei pubblici esercizi, perché meno plateatici significa meno occupati, e la sicurezza della città, che se non vive ed è desertificata viene lasciata in mano a sbandati e delinquenti”.

Affiancato dal consigliere regionale e comunale Alberto Bozza, dai consiglieri comunali Patrizia Bisinella, capogruppo di Fare!, Anna Bertaia (Lista Tosi) e Luigi Pisa, e dalla consigliera di prima circoscrizione Luisa Sartori, Tosi ha sottolineato come alla base di tutto ci sia una questione politica: “Abbiamo un’amministrazione comunale a cui manca una regia e una leadership del Sindaco, così succede che l’assessore alla Mobilità, Tommaso Ferrari, decide sui plateatici al posto dell’assessore al Commercio Italo Sandrini che, in buona fede, sta provando anche a trovare un punto di equilibrio, ma viene sopraffatto da Ferrari in commissione plateatici. In quella sede, infatti, tutti i pareri negativi sono del Settore Traffico e quindi di Ferrari, giovane pasdaran di una visione ideologica e antieconomica della città. Ferrari, di fatto, esercita il ruolo di assessore al Commercio, oltre a essere quello – con i risultati che vediamo ogni giorno, cioè il caos – alla Mobilità”. 

Tosi ha chiesto perciò al Sindaco Tommasi “di metterci finalmente la faccia”. “Decida lui, o quantomeno dia a Sandrini il vero potere di decidere sui plateatici, poiché sarebbe materia di sua competenza. Tommasi fermi l’ingiustificato e dannoso protagonismo di Ferrari”. 

Tosi ha portato numerosi esempi di bar e ristoranti a cui non viene concesso, o viene concesso solo parzialmente rispetto al passato, il plateatico proprio per i dinieghi di Ferrari: “Qui in Via Roma si sono sentiti dire no al plateatico perché, secondo l’assessorato alla Mobilità, restringerebbe la strada. Una motivazione ridicola, il bar in questione si affaccia su uno dei punti più larghi di via Roma e lo spazio per il passaggio, anche con tavolini e sedie fuori, rimarrebbe più ampio che nel resto della via. Alle Cantine di Romeo sono stati costretti a dimezzare il tradizionale plateatico perché – parere sempre della Mobilità – ci sono tre stalli blu dei motorini, che però non sarebbe un problema spostare poco più in là. Ovviamente sono rifiuti pretestuosi”.

Tosi poi ritiene inaccettabile la scusa del regolamento in materia di plateatici addotta dall’amministrazione comunale: “Il regolamento è lo stesso di quando ero Sindaco io e di quando lo era Sboarina. La verità è che manca la volontà politica dell’amministrazione Tommasi di venire incontro alle attività economiche, ai lavoratori della ristorazione e alla richiesta di vivibilità e sicurezza dei veronesi”.