“L’approvazione di oggi da parte del Parlamento europeo della riforma del Regolamento sulle Indicazioni Geografiche per vino e prodotti agricoli, è semplicemente espressione di buon senso per un settore che produce quasi 75 miliardi di euro l’anno ed è la giusta risposta alla Green Deal tanto cara all’Ue. E lo dico da veneto, regione i cui prodotti di eccellenza del nord-est, come il Prosecco e l’Asiago, sono soggetti a concorrenza sleale sul mercato internazionale”.
Così l’eurodeputato veneto Paolo Borchia, segretario della Lega di Verona.
“La Lega si impegna da sempre in tutte le sedi preposte per tutelare produttori e consumatori e appoggiare le associazioni di categoria. Non più tardi di questa mattina mi sono unito davvero con piacere alla protesta simbolica di Coldiretti, della Confederazione Italiana Coltivatori e del COPA davanti al Parlamento europeo, contro l’agenda verde voluta e promossa da questa Europa, che penalizza i nostri agricoltori. Ho firmato con orgoglio il loro manifesto con la promessa di continuare a lottare a difesa del Made in Italy”.