Controlli della Polizia nel fine settimana. Impegnate 73 pattuglie, 2 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Padova. Identificate 868 persone, 315 delle quali straniere. Cinque le denunce: una per lesioni personali aggravate e danneggiamento, una per minacce aggravate, due per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere ed una per violazione delle norme in materia di immigrazione.
Quattro gli arrestati: due, sabato, per furto in abitazione; gli altri, venerdì, a seguito di tre episodi avvenuti nel piazzale della Stazione Porta Nuova dove sono state segnalate una rapina e un’aggressione da parte di nordafricani.
Solo venerdì i poliziotti sono intervenuti a più riprese e in un breve arco temporale a seguito di episodi predatori registratisi tutti in zona stazione.
La prima, intorno alle ore 13, per un tentativo di rapina in Via Palladio, da parte di arabi ai danni di un padre che accompagnava la figlia disabile in carrozzina. Tentando di approcciare l’uomo con la scusa di voler intrattenere una conversazione con la ragazza, si erano posizionati strategicamente l’uno alle sue spalle e l’altro al lato. L’allarme è scattato dallo stesso uomo che, intuendo le cattive intenzioni dei due soggetti, quando questi ultimi hanno cercato di strappare con forza la collana che portava al collo, ha prontamente reagito opponendosi fisicamente e mettendoli in fuga chiedendo aiuto ai passanti.
L’altro intervento, nei pressi di Via Sogare. A far scattare l’allarme è stato un passante la cui attenzione era stata catturata da una dinamica molto simile a quella del precedente episodio: la vittima, un cinquantenne, era stato avvicinato da due soggetti, uno dei quali gli aveva chiesto un accendino mentre l’altro, nel tentativo di rapinarlo, lo aveva afferrato per la maglietta e gli aveva spruzzato dello spray urticante al volto mentre lo sbatteva violentemente contro lo schienale della panchina su cui era seduto. A quel punto, il passante, che aveva assistito all’accaduto, non ha esitato ad intervenire per mettere in fuga gli aggressori e ha subito chiamato la polizia.
Le volanti sono arrivate sul posto così rapidamente da intercettare subito i sue soggetti mentre fuggivano. Quando i poliziotti li hanno individuati, i due uomini indossavano ancora gli stessi vestiti che erano stati descritti dai segnalanti. Dopo averli perquisiti gli agenti hanno rinvenuto una bomboletta urticante parzialmente vuota, immediatamente sottoposta a sequestro e – nascosta all’interno di un pacchetto di sigarette – una collana in oro giallo le cui maglie erano danneggiate all’estremità, probabilmente perché strappate.
E’ poi emerso che un’ora prima di uno dei due episodi segnalati, gli stessi soggetti avevano aggredito un minorenne rapinandolo di una collana d’oro, la stessa che è stata trovata nascosta nel pacco di sigarette. I due stranieri sono stati arrestati per tentata rapina aggravata e continuata e ricettazione.
Domenica, l’intervento della polizia è stato richiesto da parte del personale sanitario dell’ospedale di Borgo Roma dove un giovane marocchino, nella serata di sabato, era stato ricoverato. Sentito dai poliziotti, pur non riuscendo a fornire alcuna descrizione fisica utile degli aggressori, ha raccontato loro che, sempre nei pressi della stazione, era stato avvicinato da tre uomini – presumibilmente di origine algerina – che, dopo avergli chiesto delle sigarette, lo avevano aggredito con calci e pugni e accoltellato in corrispondenza del mento e del polpaccio sinistro per poi sfilargli di dosso il portafogli contenente trenta euro.
Gli episodi registratisi nell’ultimo weekend sono testimonianza, ancora una volta, della sempre progressiva recrudescenza di fenomeni criminosi. Lo testimoniano non solo l’arresto e gli episodi registratisi negli ultimi giorni, ma i molteplici interventi che vedono continuamente impegnati i poliziotti, in molti dei quali questi ultimi sono costretti a richiedere l’intervento del 118 o, comunque, a dover gestire soggetti – come nel caso degli arrestati di sabato – che spesso mantengono comportamenti aggressivi ed autolesionistici.
Alla luce del quadro dei risultati emersi negli ultimi mesi e dell’evidente situazione di degrado che coinvolge la zona circostante la stazione di Porta Nuova, nella giornata di oggi è stato convocato un Tavolo Tecnico del Questore – che partirà da quanto già condiviso in passato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – per definire, sulla base delle valutazioni del rischio del territorio che sono state prospettate nel tempo, la strategia di intervento ed il dispositivo di sicurezza da impiegare in mirati servizi di gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica al fine di riqualificare la zona.
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