Dei cinque poliziotti arrestati a Verona per le presunte violenze in Questura solo uno ha parlato negli interrogatori di garanzia davanti al Gip Livia Magri avvenuti ieri. Gli altri agenti arrestati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Federico Tomaselli, difeso dagli avvocati Stefano Casali e Michele Masso, presenterà una memoria difensiva. Invece Roberto Da Rold, in un interrogatorio durato un’ora e mezza, ha risposto a tutte le domande del magistrato, sostenendo di aver risposto a una provocazione, “uno sputo”della persona fermata. Il suo difensore, l’avvocato Massimo Dal Ben, ha spiegato che il suo assistito, per il quale ha chiesto la scarcerazione, ha fatto delle “parziali ammissioni, ha contestualizzato le situazioni per le quali è indagato, ridimensionando le accuse di tortura”. “Da Rold – ha precisato illegale – ha alle spalle 23 anni di servizio alla squadra Volanti, solo con encomi, mai una contestazione”.
Nei prossimi giorni il Gip sentirà anche gli altri 17 agenti indagati, per i quali i magistrati avevano chiesto fossero adottati dei provvedimenti disciplinari.