L’Istat ha comunicati i dati relativi alla mortalità in Italia durante il 2022.
I morti sono stati 713.499, 12 mila in più del 2021, anno che era segnato ancora dalla pandemia, ma meno del 2020, quando il Covid ha ucciso più persone. L’85% dei decessi è avvenuto nella fascia d’età sopra i 70 anni con picchi d’inverno e d’estate.
Con la ripresa degli spostamenti avvenuta dopo la pandemia sono aumentati i morti per incidenti stradali: 1.450 nel primo semestre  (+15,3%) e gli incidenti nel complesso, che sino stati 81.437 (+24,7%). Sono comunque meno dello stesso periodo pre-Covid.

Calate le morti per tumori, malattie cardiovascolari, diabete e altre malattie croniche nella fascia tra i 30 e i 69anni. Nel decennio 2010/20 la probabilità di morte prematura  è calata dell’1,6%, soprattutto fra i maschi e nel Nord-est (-2,1%). E’ diminuita la differenza di mortalità fra maschi e femmine mentre è aumentata quella fra Nord e Sud.

Il 44,5% della popolazione adulta è in sovrappeso: il 53,4% dei maschi e il 36,% delle femmine: dato stabile.
L’alcol è un altro fattore che mina la salute. Considerando la popolazione dai 14 anni il 15,5% ne ha abusato: 21,8% maschi, 9,6% femmine.Sempre nella medesima fascia d’età fuma il 24,2% dei maschi e il 20,2% delle femmine.