“Su Intel il Governo e il ministro Urso devono individuare una sola possibile sede italiana, che auspico possa essere Vigasio. Il dualismo Veneto-Piemonte certamente non rafforza la candidatura del Paese a ospitare il colosso americano”.
Lo afferma il consigliere regionale del Veneto di Forza Italia Alberto Bozza, che nei mesi scorsi ha presentato anche una mozione in Regione sul tema dell’insediamento della multinazionale del micro-chip.
Bozza sottolinea che “se è vero che la decisione spetta a Intel, nel piano complessivo di sviluppo che l’azienda ha in mente, tuttavia le nostre istituzioni devono fare sistema per rendere attrattivo il Paese. Ritengo molto positivo che il Governo, come ha dichiarato Urso, sia disponibile a stanziare 3 miliardi di euro pur di vedere Intel in Italia e che a breve sarà varato un decreto con il piano nazionale sulla microelettronica; tuttavia va fatto un ultimo sforzo: individuare una sola candidata, che ritengo debba essere Vigasio per i collegamenti con l’asse del Brennero e la Germania, dove Intel investirà, e perché Verona è un grosso polo logistico. La posizione unanime del consiglio regionale è chiara. Roma ci ascolti perché l’opportunità è irripetibile e già sappiamo che Intel ha ridimensionato il proprio piano d’investimento, pertanto non possiamo rischiare di perdere l’occasione”. Intel in questi giorni ha confermato un investimento da 5 miliardi in Polonia ed uno da 25 miliardi in Israele.