(Di Gianni Schicchi) La serata inaugurale del 75° Festival Shakespeariano, prevista per giovedì 6 luglio, sarà allietata dalla Banda dell’Esercito Italiano. La notizia è stata confermata ieri in Sala Arazzi dal tenente colonello Antonio Mannella nella apposita conferenza stampa voluta dall’assessore Marta Ugolini, presente anche il direttore artistico dell’Estate Teatrale Veronese Carlo Mangolini.

“La Banda fondata nel 1964 – ha esordito il colonnello Antonio Mannella – è il complesso musicale rappresentativo della Forza Armata, formata da centodue orchestrali, tutti diplomati nelle più importanti istituzioni musicali italiane e reclutati tramite un selettivo concorso nazionale. A Verona sarà rappresentata da cinquantacinque orchestrali in uniforme storica che sfileranno per il centro storico, guidati dal loro maestro, il maggiore Filippo Cangiamila (presente in streaming alla conferenza stampa). Un concerto a tappe – ha spiegato ancora Mannella – che partirà dalla scalinata di Palazzo Barbieri in piazza Bra alle 20, dopo di che percorrerà via Oberdan per arrivare a Porta Borsari, dove ci sarà la seconda esibizione. Infine farà tappa in piazza Erbe, dove la musica coinvolgerà il salotto cittadino per poi proseguire per corso Sant’Anastasia, via Massalongo, Ponte Pietra, fino a giungere al Teatro Romano. Alle 20.45 sul palcoscenico la Banda eseguirà alcuni brani tratti dalle colonne sonore delle opere shakespeariane. Un evento aperto alla città per celebrare l’anniversario dell’Estate Teatrale Veronese e la storia del più longevo Festival italiano dedicato a William Shakespeare”.

Il maggiore Filippo Cangiamila ha poi chiarito il programma che verrà eseguito sul palcoscenico: “Sarà composto da tre brani: March dalla Cymbeline di J.M. Fulton, ispirata all’opera teatrale; Romeo e Giulietta di Nino Rota, nell’arrangiamento di J. Edmondson, tratto dal celebre film di Zeffirelli del 1968; L’altro Ennio, di Morricone, arrangiato da me. Sarà uno spettacolo nello spettacolo, da non perdere”.

Carlo Mangolini ha confermato invece che, per la prima nazionale di “Letti d’amore” di Fausto Costanti e Raffaello Fusaro, saranno protagonisti alcuni tra i più grandi nomi del teatro italiano, da Giuliana De Sio, ad Adriano Giannini, Francesco Montanari e Laura Morante. Un omaggio a tutte le coppie shakespeariane e alla grandezza ed universalità della scrittura shakespeariana che sarà arricchita dalle coreografie del danzatori di ResExtens Dance Company, Porta d’Oriente-Centro Nazionale di produzione per la Danza: uno spettacolo pensato proprio per celebrare l’anniversario dell’Estate Teatrale Veronese.

L’altra notizia comunicata da Mangolini riguarda lo storico Premio Simoni che sarà assegnato quest’anno a Franco Branciaroli, attore da anni legatissimo all’Estate Veronese alla quale ha partecipato lungamente in diversi spettacoli. A deciderlo una commissione di critici e giornalisti esperti di teatro, fra cui Claudia Cannella-Hystrio, Roberto Canziani, Masolino D’Amico, Rodolfo Di Giammarco, Katia Ippaso, con Marta Ugolini e Carlo Mangolini.

Mentre a Gianpaolo Savorelli, ex direttore artistico per 45 anni dell’Estate Teatrale Veronese, sarà conferito il premio Una vita per il teatro, istituito dal Comune di Verona.