Con l’arrivo dell’estate ritorna l’iniziativa “La Pesca a Tavola” promossa dai Comuni di Sommacampagna, Sona, Verona, Bussolengo, Pescantina, Valeggio, Villafranca e Castelnuovo con il supporto del Consorzio ZAI (qui il nostro video).
L’iniziativa di celebrazione del frutto estivo nasce nel 2014 e quest’anno compie dieci anni! Un lungo percorso che ha visto i Comuni aderenti, assieme alle associazioni di categoria, promuovere verso cittadini e turisti le squisite pesche di Verona, il frutto dell’estate veronese.
La sua unicità è testimoniata anche dal fatto che la pesca è stato uno dei primi prodotti frutticoli veneti cui il Ministero ha concesso l’Indicazione Geografica Protetta per storicità e qualità. La Pesca di Verona è, infatti, coltivata fin dall’epoca romana nella pianura veronese e dal 1500 anche sino alle rive del Lago di Garda.
Le pesche tipiche di Verona sono quelle a polpa bianca o gialla e le pesche noci a polpa bianca e gialla a maturazione precoce, media e tardiva; la loro polpa è consistente e succosa, il sapore caratteristico grazie al giusto equilibrio tra grado zuccherino e acidità dovuto al clima favorevole, alla protezione delle colline e alla mitezza del Garda.
L’evento “La Pesca a Tavola” coinvolge una cinquantina di aziende agricole che propongono la vendita sul campo e presso i mercati contadini della Pesca di Verona.
Obiettivi principali del progetto sono la promozione della conoscenza del territorio e dei suoi prodotti, anche attraverso la possibilità di degustarli nelle attività ricettive aderenti, ma anche e soprattutto il riavvicinare i cittadini alla vocazione agricola della Provincia di Verona, incentivando gli acquisti di frutta e verdura presso i produttori locali. Inoltre, “La Pesca a Tavola” rappresenta un importante appuntamento per lo sviluppo del turismo rurale nei Comuni coinvolti, che offrono numerose occasioni di richiamo tra storia, cultura, enogastronomia, sentieri naturalistici e storici, percorsi cicloturistici e la bellezza dei frutteti e dei vigneti delle colline moreniche.
La Pesca IGP di Verona, come gli scorsi anni, farà appassionare cittadini e turisti alla sua storia e si farà apprezzare per il sapore dolce, che ben si abbina in particolare ai vini di Custoza e Bardolino, altri protagonisti indiscussi delle colline moreniche. Ne sono convinti gli amministratori degli otto Comuni coinvolti: «Raccontare il territorio dove nasce il prodotto pesca, farla assaggiare ai turisti non significa solo valorizzare la nostra identità e le radici ma offrire l’opportunità di farsi conoscere alle aziende agricole e, cosa altrettanto importante, invitare il consumatore ad effettuare scelte consapevoli, ambientalmente sostenibili che permettono di godere appieno di “sapori e profumi antichi”».
Grazie alla consolidata collaborazione con il Comune di Bardolino, sarà possibile assaggiare gratuitamente la Pesca IGP di Verona godendo dello sfondo dello splendido panorama che offre il nostro Lago di Garda, nelle domeniche 2 luglio e 9 luglio nella piazzetta del porto antistante il municipio di Bardolino.
Le aziende agricole presenti domenica 2 luglio saranno l’Az. Agr. Ferrari Roberta di Villafranca di Verona, l’Az. Agr. Morandini di Villafranca di Verona e l’Az. Agr. Comparin Giuseppe di Sommacampagna, mentre domenica 9 luglio saranno l’Az. Agr. La Perla di Sommacampagna e l’Az. Agr. Garagna di Villafranca di Verona.