“Estate in sicurezza” è lo slogan dei servizi dell’Ulss 9 per prevenire i problemi di salute durante l’estate.
Stefano Adami, direttore dei Servizi Veterinari ha illustrato il Piano aziendale contro le malattie trasmesse da vettori, che da quest’anno indica anche il ruolo e le funzioni dei Comuni e della popolazione, con l’obiettivo di ridurre gli insetti che possono trasmettere malattie virali, quali West Nile, Zika, o Dengue. «I veri protagonisti di questa lotta sono i cittadini. Il contrasto attivo alle arbovirosi – spiega Adami- si effettua con la disinfestazione anti-larvale, unico strumento realmente in grado di prevenire il proliferare di insetti adulti sul territorio e la cui efficacia viene costantemente monitorata attraverso verifiche settimanali a cura di specialisti entomologi coordinati dal nostro Servizio Veterinario».
La “Prevenzione delle patologie da elevate temperature nella popolazione anziana” intende prevenire situazioni di criticità e garantire interventi tempestivi in caso di necessità. «In particolare- illustra Salvatore Falcone, direttore Uos Salute e Ambiente – la sinergia tra Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta, la Centrale Operativa Territoriale, permette di identificare la popolazione suscettibile e attuare azioni proattive prevedendo anche protocolli di Assistenza Programmata Domiciliare e segnalando situazioni di particolare necessità assistenziali per intervenire tempestivamente».
Altro problema legato all’esposizione al sole è quello delle malattie della pelle. Con circa 13mila nuove diagnosi in Italia nel 2022, i melanomi sono il terzo tipo di tumore più frequente nelle persone sotto i 50 anni. «L’esposizione intermittente e prolungata – evidenzia Marta Mandarà, direttore Uosd Oncologia dell’Ospedale di San Bonifacio – sembra incidere maggiormente rispetto al fattore età, anche se l’esposizione durante infanzia e adolescenza determina un rischio maggiore. Numerose ricerche hanno infatti dimostrato che il rischio di sviluppare un melanoma in età adulta è sei volte maggiore nei soggetti che durante l’infanzia hanno subito molteplici scottature. Per questo motivo, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica raccomanda di utilizzare sempre creme protettive anche in caso di tempi di esposizione ridotti. Oltre alla prevenzione la diagnosi precoce rimane fondamentale».
L’estate è anche il periodo con il maggior numero di casi di intossicazione alcolica e di incidenti stradali per abuso di alcol o droga. Il progetto “Go Safe” promuove una campagna di comunicazione in collaborazione con le Amministrazioni locali, i gestori di locali e gli organizzatori di eventi, e soprattutto con la presenza di unità mobili di prevenzione a eventi, feste e concerti. Per sensibilizzare i giovani, gli operatori del Dipartimento, insieme al personale della Cooperativa Energie Sociali e a una ventina di giovani tutor formati per coinvolgere i loro coetanei, utilizzeranno etilometri portatili, il picometro per la misurazione del monossido di carbonio nei fumatori e il simulatore di guida sotto l’effetto di sostanze alteranti. «Mi rivolgo ai ragazzi – afferma Camillo Smacchia, Direttore Uov Dipendenze Bussolengo-Legnago -: pensate con la vostra testa, non rinchiudetela nel pensiero dominante. Siate affamati, di cose, di conoscenze, di esperienze ma state attenti ai bocconi avvelenati, a quelli che vi promettono felicità, libertà in cambio però dei vostri soldi, della vostra schiavitù».
Un occhio di riguardo viene dato anche alla prevenzione in ginecologia, con l’attivazione dell’ambulatorio multidisciplinare “Percorso Donna” nella sede del Servizio per le Dipendenze di Verona in Via Germania 20, aperto il venerdì dalle ore 9 alle 12. «L’ambulatorio – spiega Felice Nava, Direttore Uoc Dipendenze Verona– è l’unica esperienza simile presso i SerD del Veneto e svolge gratuitamente, in collaborazione con i servizi specialistici aziendali, attività di counseling, di screening ginecologico, di contraccezione consapevole e di tutela della salute delle donne incinte, prevenzione e diagnosi precoce dei tumori femminili e visite specialistiche ginecologiche. Per accedere, bisogna fare richiesta di appuntamento al servizio infermieristico Servizio per le Dipendenze di Verona».