Il settimanale londinese Times Higher Education ha pubblicato la classifica Times Higher Education Young University Rankings che elenca le migliori università al mondo che hanno 50 anni o meno. Sulle 605 università analizzate in tutto il mondo, Verona passa dall’essere 82° nel 2022 a 69°.
A livello nazionale, invece, l’Italia ha partecipato con 18 atenei e, in questo caso, quello veronese ha raggiunto il 6° posto. Sul podio italiano di quest’anno la Sant’Anna di Pisa, la Vita-Salute San Raffaele di Milano, e sempre a Milano la Humanitas. L’Università di Verona ha sorpassato così quelle di Brescia ed Insubria piazzandosi subito sotto la Bicocca.
In particolare, la ricerca ha preso in considerazione tredici indicatori per definire la classifica. Tra questi il numero di studenti a tempo pieno (18.621 nell’ateneo veronese), il rapporto tra il numero di studenti e il numero di impiegati (23,8 studenti per ogni impiegato), e la percentuale di studenti internazionali (4%). Un altro dato preso in considerazione è la composizione degli studenti: la presenza femminile corrisponde al 64% contro il 36% di quella maschile.
Un dato in linea anche con i risultati di un’altra classifica (Impact Raking), sempre del Times Higher Education, che prende però in considerazione 1.591 università, indipendentemente da quando sono state fondate, provenienti da 112 paesi. In questo caso, la classifica si basa sugli SDGs (obiettivi di sviluppo sostenibile) e delle 600 università che soddisfano tutti i criteri per essere classificate, quella di Verona si posiziona al numero 401 distinguendosi in particolare modo nei punti cinque e dieci che si riferiscono all’uguaglianza di genere e alla riduzione delle disuguaglianze.