L’Istituto Superiore di Sanità ha fatto l’elenco dei tipi più diffusi. Oltre alla Culex oggi abbiamo anche la zanzara Tigre, la Giapponese, la Coreana e la Culex.
La zanzara Tigre è molto aggressiva, è diffusa dal 1990 in tutta l’Europa centrale e meridionale e colpisce in tutte le ore del giorno. In Veneto si stanno diffondendo con direzione ovest anche altre specie di Aedes, Japonicus e Koreicus, Per fortuna, dati del Iss, nel nostro paese non c’è l’Aedes aegypty, che in Europa era già stata debellata nel ‘900, ma si sta diffondendo di nuovo a Cipro e sul Mar Nero. Oltre alla febbre gialla può essere vettore di Chikungunya, Zika e Dengue. La Chikungunya si manifesta con febbre e dolori articolari che possono durare anche per mesi. La Zika può essere asintomatica o dare un blando malessere, ma in gravidanza può avere conseguenze molto gravi come la microcrania del feto.
In Italia ci sono stati rari casi di queste malattie tropicali ma i virus che ne sono responsabili potrebbero diffondersi partendo da persone infette che rientrano da zone in cui sono endemiche proprio grazie alla presenza del vettore, la zanzara tigre.
La zanzara Culex pipiens, la più diffusa in Europa, è responsabile del virus West Nile, che provoca una specie di influenza, che però può essere grave per gli anziani. Nel 2022 ha provocato 32 morti.
Le raccomandazioni sono sempre le stesse. Coprire gambe e braccia all’aperto; vestirsi di chiaro, perché le zanzare sono attratte dai colori scuri e accesi; applicare alla finestre le zanzariere; eliminare le raccolte d’acqua morta e cambiare spesso l’acqua alle ciotole degli animali.