Ha fatto scalpore ed è andata su tutti i media la notizia delle presunte violenze avvenute all’interno della Questura di Verona alcuni mesi fa di cui sono stati oggetto delle persone sottoposte a fermo di polizia, soprattutto straniere.

Non ha fatto altrettanto scalpore la notizia che giovedì scorso dei poliziotti che avevano arrestato in flagrante uno spacciatore alla stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova sono stati circondati e minacciati da una ventina di stranieri, amici dello spacciatore e costretti a mollarlo per evitare – spiega la Questura- gravi conseguenze”. Tanto, si fa capire, il delinquente è comunque stato arrestato poco dopo. Quindi, siccome invertendo l’ordine dei fattori, il prodotto non cambia, è come non fosse successo niente. Questo è quanto si vorrebbe far pensare. Per non creare allarme nella popolazione. Allarme che peraltro c’è già. Chiedete un po’ in giro ai veronesi, quanti si sentirebbero tranquilli a passare in alcune zone della città frequentate da bande di stranieri la cui attività è nota a tutti, forze dell’ordine comprese?

Quello che è successo giovedì, e che in forma altrettanto eclatante è già avvenuto altre volte con episodi di resistenza e aggressione agli agenti, è un segnale molto brutto, sia per i veronesi sia per i delinquenti.

Per i veronesi, perché dimostra che alcune aree della città sono fuori controllo. Ma è un segnale anche per i delinquenti, quasi tutti stranieri, che così alzano la cresta ancora di più di quanto non abbiano già fatto. Permettere loro perfino di andare allo scontro con la Polizia ottenendo quello che vogliono è un segnale di debolezza che lo Stato non può e non deve dare. Gli agenti non possono cedere alla violenza dei delinquenti, pur se in numero superiore. Perciò girano armati. Per potere difendere sé stessi, ma anche la società che ha affidato loro il compito di fare rispettare le leggi. Non è ammissibile cedere alla sopraffazione. Perché gli agenti in quel momento rappresentano lo Stato. E lo Stato non può cedere a questa gentaglia per nessun motivo. E che ciò avvenga mentre c’è un governo di destra è quantomeno incredibile.