(di Stefano Cucco) L’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal Comune di Brenzone sul Garda. E’, infatti, suo il merito se l’isola di Trimelone potrà essere di nuovo accessibile al pubblico e ai turisti. Dal 2004 al 2021 il Reggimento l’ha tutta bonificata ritrovando e distruggendo oltre 100mila ordigni di ogni tipologia e calibro, anche con il disinnesco di una pericolosa bomba d’aereo da cinquecento libbre.
Per questo eccellente lavoro il Comune di Brenzone, su proposta del sindaco Davide Benedetti, ha conferito nei giorni scorsi la cittadinanza onoraria all’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” con una cerimonia che si è svolta a Legnago, dove si trova la caserma in cui ha sede il Reggimento. La ragione dell’encomio è la seguente: “Per aver operato per garantire la pubblica incolumità attraverso la bonifica dell’Isola di Trimelone nel Comune di Brenzone sul Garda, distinguendosi per l’elevata professionalità, il grande coraggio e la profonda abnegazione“.
La consegna della cittadinanza è avvenuta da parte del sindaco al colonnello Fabio Mariano.
Trimelone, una delle più rilevanti tra le cinque isole esistenti nel lago di Garda, è situata di fronte a Brenzone sul Garda a circa 300 metri dalla costa ed ha un valore storico, culturale, turistico e ambientale molto rilevante. L’Isola, per quasi settant’anni, è rimasta inutilizzata e interdetta al pubblico. Il Comune di Brenzone, su richiesta della Prefettura di Verona, ha visto operare dal 2004 sul proprio territorio i reparti dell’8° Reggimento Genio Guastatori, a seguito di ritrovamenti occasionali di ordigni bellici e, successivamente, in una complessa e laboriosa bonifica sistematica durata sino al 2021.
“Il Consiglio comunale di Brenzone sul Garda, all’unanimità”, spiega Davide Benedetti, primo cittadino di Brenzone, “ha approvato il conferimento della cittadinanza onoraria al Reggimento. I fondamentali interventi eseguiti sono frutto di un’eccezionale sinergia sia con altre specialità militari sia con personale civile, che hanno permesso all’isola di essere ufficialmente certificata riportando finalmente questo lembo di terra accessibile al pubblico utilizzo, garantendo una prossima apertura ed un possibile uso in chiave storico-turistico-ambientale. Il sentimento di affetto, di stima, di condivisione di valori, di gratitudine e amicizia che si è corroborato negli anni è sfociato, in modo naturale, in un indissolubile legame tra i militari dell’8° Reggimento e le cittadine ed i cittadini di Brenzone sul Garda”.
Diverse le vicende che si sono succedute nell’isola di Trimelone. Nel 1910 l’isola riprese l’originaria funzione di baluardo militare, utilizzo che aveva già avuto nel medioevo e che aveva proseguito in età scaligera e che avrà durante i due conflitti mondiali. Nel 1930 iniziò ad operarvi un’impresa privata, specializzata nel riutilizzo di residuati bellici, la quale recuperava da ogni parte del lago e del suo entroterra proiettili, mine, armi ed esplosivi abbandonati o finiti in acqua, ricavandone materiali da destinare all’esercito e polveri esplosive destinate ad essere riutilizzate da ditte di scavo. Nel 1954 avvenne una sciagura poiché, nei depositi degli esplosivi, una terribile deflagrazione scaraventò ovunque ordigni, schegge metalliche e brandelli di cemento armato causando l’interruzione della strada rivierasca, e l’evacuazione del piccolo centro di Assenza.