(di Elisabetta Gallina) Castel San Pietro diventerà “Il Castello Solidale”, per dare voce (e un luogo) a chi è unito sulla frontiera del bisogno. Dopo il successo ottenuto dalla manifestazione musicale Gli ottoni al castello prosegue quindi l’estate ricca di appuntamenti che coinvolge l’ex caserma asburgica. Da venerdì 14 luglio a domenica 6 agosto il suggestivo colle che domina la città si trasformerà in un vivace luogo di incontro e dialogo aperto al pubblico.
Due giorni per quattro associazioni del territorio veronese che, a turno, avranno modo di esprimere la propria visione e concretezza attraverso attività, workshop e spettacoli nel nome del bene comune. Le realtà solidali destinatarie degli spazi del Castello Solidale promosso e sostenuto da Fondazione Cariverona saranno le cooperative sociali Quid, Panta Rei, Centro di Lavoro San Giovanni Calabria e il network etico della rete ADOA.
Ad aprire la rassegna sarà Progetto Quid che venerdì 14 luglio dedicherà una serata speciale alle proprie ambassador. Durante l’evento verrà inaugurata la mostra “Dare to Hope – Storie di coraggio e di talento”, il cui obiettivo è ispirare i visitatori attraverso parole e immagini che celebrano il coraggio e l’ardire femminili. Sabato 15 luglio sarà presente anche un emporio tessile pop-up, con i tessuti di eccedenza donati dai brand più prestigiosi del Made in Italy.
Il weekend del 22 e 23 luglio sarà animato da ADOA – Il villaggio delle possibilità. Oltre alla presentazione di alcuni progetti e agli spazi espositivi dedicati agli enti associati, verrà offerta una serie di laboratori e spettacoli per bambini, ragazzi e adulti, dalla danza all’arte, dal mondo della scuola a quello della disabilità. Tra questi, “Lettura danzata”, movimento e narrazione per bimbi tra i 5 e gli 8 anni; “Se provi, lo sai!”, laboratori dedicati al mondo della scuola a cura di L’Albero della Solidarietà; “Atelier creativo”, laboratorio artistico a cura di “I Piosi”. Da segnalare lo spettacolo di domenica 23 luglio alle ore 18 “I cinque malfatti” che vedrà in scena sei danzatori, tre dei quali diversamente abili, cui seguirà aperitivo al tramonto.
Il 29 e il 30 luglio i visitatori avranno la possibilità di conoscere da vicino Panta Rei: verranno allestite la mostra “Una storia fatta di storie” e diversi stand gastronomici con i prodotti della cooperativa sociale. Da non perdere il monologo teatrale di Alessandro Anderloni “La Verona di Dante”, in programma per sabato 29 luglio. Gli appuntamenti saranno accompagnati da musica dal vivo, dj set e… fresh mob con frutta e verdura donata da partner alimentari della cooperativa.
A chiudere la rassegna, sabato 5 e domenica 6 agosto, sarà il Centro di Lavoro San Giovanni Calabria, dagli anni ’70 sulla scena solidale veronese, che proporrà laboratori di legatoria ed economia circolare, di tipografia e di preparazione di sali aromatici personalizzati, oltre a visite guidate con partenza e rientro al Castello. Durante il weekend sarà possibile assaggiare prodotti realizzati con l’impiego delle erbe aromatiche e dei fiori del Monte Baldo e focacce artigianali di grani antichi ripiene.
“Il nostro obiettivo è valorizzare un luogo intimamente legato alla storia della nostra città – spiega Filippo Manfredi, direttore generale di Fondazione Cariverona – Attraverso le rassegne promosse, vogliamo offrire ai cittadini occasioni di riflessione e di approfondimento, momenti di svago e di divertimento. Castel San Pietro è un luogo ideale perché il sociale, l’arte e la cultura diventino protagonisti e attraggano visitatori. La nostra speranza è che grazie a questa rassegna i visitatori possano sperimentare la bellezza della solidarietà che anima la nostra comunità e, dopo aver ascoltato tante storie, possano anche decidere di diventare protagonisti, impegnandosi a dare il proprio contributo per costruire un futuro solidale per il nostro territorio”.
Per ulteriori dettagli sul programma della rassegna è possibile consultare il sito web di Fondazione Cariverona: https://www.fondazionecariverona.org/il-castello-solidale/