Paolo Biban, primario della Terapia Intensiva  Neonatale, coinvolto nella vicenda del Citrobacter che all’Ospedale della Donna e del Bambino di Verona, nel periodo 2018/2020, aveva provocato la morte di otto neonati, e che era stato sottoposto a sanzione disciplinare ha vinto il ricorso contro l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

Biban non aveva accettato di essere colpevolizzato della vicenda ed aveva presentato ricorso al Giudice del Lavoro.

Il Tribunale di Verona, Sezione Lavoro, in data 7 luglio 2023, con sentenza del Giudice, dott. Antonio Gesumunno, nella causa di lavoro 1179/2021 RCL, in funzione di giudice del lavoro ha annullato la sanzione disciplinare impugnata dal Dott. Paolo Biban, e ha condannato l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona a pagare al ricorrente le somme trattenute in esecuzione alla sanzione, oltre al pagamento delle spese processuali.
Paolo Biban, mentre infuriava lo scandalo Citrobacter, aveva sempre dichiarato di essere sereno e di aver fatto il proprio dovere. Le responsabilità, secondo lui, stavano altrove e non aveva nessuna intenzione di fare il capro espiatorio. E’passato un po’ dei tempo, ma adesso il  Tribunale gli ha dato ragione.