(aggiornamento ore 17.02) Sono state tre ore d’inferno alle quali il Suem 118 ha fatto fronte richiamando immediatamente in servizio 12 persone fra medici, infermieri e autisti, oltre al direttore Adriano Valerio e al coordinatore infermieristico Marco Manzini.
La potente grandinata che ieri notte si è abbattuta sulla città e su Peschiera, intorno alle 22.30, ha richiesto una maxi operazione di emergenza, durata fino alle 2 del 25 luglio e ha soccorso 35 persone colpite dal maltempo. È stato necessario l’impiego di mezzi aggiuntivi del Suem, Croce Verde e Croce Rossa (4 ambulanze base con soccorritori e 2 pulmini da nove posti).
La Centrale operativa Suem ha subito avviato la procedura per lo stato di allerta, attivando i protocolli con Prefettura, e le direzioni sanitarie e mediche di diversi ospedali. Sono infatti 6 le strutture che hanno accolto i pazienti: Pronto soccorso Borgo Trento (3 persone), Pronto soccorso Borgo Roma (7 persone), Negrar (7 persone), Bussolengo (10 persone), Villafranca (8 persone). A questi si aggiunge l’ospedale di Peschiera verso il quale non sono arrivati pazienti con i mezzi di soccorso ma con mezzi propri perché colpiti da traumi minori. In totale sono stati 27 codici verdi, 7 gialli e un solo codice rosso.
“È stata una nottata impegnativa dovuta al maltempo, che arriva in un periodo altrettanto pesante per l’incidentalità stradale e le bolle di calore”, commenta il dottor Valerio. “La maxiemergenza di stanotte è stata fronteggiata con professionalità da parte di tutti i soggetti coinvolti, un grande lavoro di rete. Ringrazio tutto il personale della Centrale operativa, ma anche Croce Verde e Croce Rossa così come le direzioni mediche e il personale di tutti i Pronto soccorso. La sicurezza della popolazione in casi estremi come questi viene assicurata proprio dalla capacità di organizzazione complessiva e dal coordinamento della rete”.
Filippo Rigo, Regione Veneto: sforzo unico per i salvataggi, grazie!
“Solidarietà e vicinanza a chi è rimasto ferito, a chi ha perso molto se non tutto, a chi ha visto cancellare in pochi minuti un anno di lavoro nei campi. Il maltempo ha causato danni in molte zone del veronese, tra quelle di cui ci arrivano notizie e immagini di devastazione quelle del Lago di Garda, del villafranchese, della bassa Valpolicella e dell’Est veronese”. Così il consigliere Filippo Rigo (Intergruppo Lega – Liga Veneta) sui danni causati dal maltempo della scorsa notte.
“Ieri notte si sono contate decine e decine di accessi al pronto soccorso di Peschiera – spiega Rigo – innumerevoli danni a cose e persone. Una notte purtroppo senza precedenti: il maltempo ha colpito con ferocia coltivazioni, vigneti, automobili, case e persone che purtroppo sono rimaste ferite. La mia solidarietà e vicinanza a tutti coloro che sono stati colpiti da questa calamità, ringrazio la protezione Civile e i Vigili del Fuoco che si sono subito attivati, e i sindaci delle aree colpite che stanno lavorando in prima linea con i soccorsi. Ringrazio inoltre il governatore Luca Zaia per essersi attivato con urgenza nel richiedere, oltre allo Stato d’Emergenza di Protezione Civile per tutti i danni a cose e persone, la richiesta di stato di calamità al Governo per quanto riguarda l’agricoltura”.