Il consiglio della Camera di Commercio di Verona ha approvato due bandi per 2,9 milioni, che permetteranno di finanziare i progetti delle imprese scaligere destinati alla transizione digitale e sostenibile e all’internazionalizzazione.
Transizione digitale e green
“La transizione digitale è imprescindibile dall’operatività delle imprese, indipendentemente dalla dimensione: le tecnologie digitali hanno abbattuto le barriere geografiche, consentendo alle imprese di operare a livello globale e facilitando gli scambi commerciali internazionali”, conferma Giuseppe Riello, presidente della Camera di Commercio di Verona. “La disponibilità di grandi quantità di dati ha permesso alle aziende di ottenere informazioni preziose sui modelli di consumo e di prendere decisioni aziendali più informate. Le tecnologie digitali hanno migliorato l’efficienza delle operazioni aziendali, riducendo i costi e aumentando la produttività. La digitalizzazione ha abbassato i costi di avvio per le nuove imprese e ha favorito l’innovazione tecnologica in numerosi settori”.
“Per questi motivi l’ente ha destinato 1,9 milioni a investimenti in transizione digitale, estendendoli anche a progetti di sostenibilità ambientale e nell’ambito dell’iniziativa strategica di sistema “La doppia transizione digitale ed ecologica” autorizzata quest’anno dal ministero delle imprese e del Made in Italy”, aggiunge Riello. “La Camera di commercio intende anche incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di fonti di energia rinnovabile e partecipazione a Comunità energetiche rinnovabili”.
Il bando resterà aperto dal 31 agosto al 5 settembre e si divide in due misure: la A è riservata agli investimenti da 2000 a 19.999 euro per un importo totale di 1,425 milioni di contributi. La B destina invece 475 mila euro ai progetti per i quali gli investimenti partono da 20 mila euro in su. Sono finanziabili le spese di acquisto di beni strumentali, di consulenza e formazione per progetto di big data, cyber security, robotica, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse tecnologie di tracciamento come RFID e barcode).
Il bando prevede anche contributi per i sistemi di e-commerce, per lo smart working, il pagamento mobile o via internet, i sistemi fintech e un corposo elenco di altri progetti inerenti la doppia transizione digitale ed ecologica. Tutte le informazioni per la domanda, che va presentata solo per via telematica, potranno essere scaricate dal sito internet dell’ente accedendo a questo link alla pagina dedicata dal Focus On, in homepage.
Internazionalizzazione
Ma c’è anche spazio per la crescita del Made in Italy. “Abbiamo riservato un milione spesa per l’internazionalizzazione. Il bando è studiato per sostenere ed incentivare la competitività delle micro, piccole e medie imprese (Mpmi) di Verona. L’obiettivo è sostenere il ricorso a servizi o soluzioni finalizzate ad avviare o rafforzare la presenza all’estero delle Mpmi veronesi, attraverso l’analisi, la progettazione, la gestione e la realizzazione di iniziative sui mercati internazionali”.
“Si promuove la collaborazione delle Mpmi lungo filiere orizzontali o verticali per l’export, al fine di aumentare la loro competitività attraverso la definizione di piani congiunti di internazionalizzazione e azioni di marketing o di promozione in comune. Intendiamo infine implementare”, conclude Riello, “la consapevolezza e l’utilizzo di soluzioni offerte dal digitale a sostegno dell’export, in particolare lo sviluppo di iniziative di promozione e commercializzazione”. Le domande vanno presentate, esclusivamente in modalità telematica, dal 28 agosto all’11 settembre. Inoltre per ulteriori informazioni le imprese si possono rivolgere all’Ufficio Servizi Finanziari Contributi, Quarto Piano della sede di Corso di Porta Nuova, anche tramite l’indirizzo di posta elettronica contributi@vr.camcom.it o al telefono 045/8085826, altri interni 750 e 849.