(Di Paolo Danieli) Ma quant’è bella piazza Erbe sgombra dai banchetti?
Perché dobbiamo privarci della prospettiva di una delle più belle piazze d’Italia per lasciare che qualche ambulante possa vendere la sua mercanzia? Cosa che peraltro potrebbe fare da qualsiasi altra parte della città.
Vuoi mettere potersi gustare tutta la bellezza di Palazzo Maffei senza avere lo sguardo ostacolato dall’oscena esposizione della paccottiglia destinata ai turisti? E passeggiare in lungo e in largo sul toloneo per ammirare dal basso la mole della Torre dei Lamberti che navetta in alto?
E Madonna Verona sulla sua fontana potrebbe avere finalmente il respiro che merita. E tutto il resto che la piazza sgombra offrirebbe.
Piazza Erbe e le amministrazioni di Verona
Non è la prima volta che L’Adige si occupa dell’assetto della piazza più bella di Verona sollecitandone la ‘liberazione’. Che però stenta a realizzarsi. Sono passate amministrazioni di destra e di sinistra, ma nessuno ha osato porre fine allo scempio.
O meglio, ad onor del vero uno ci ha provato: Alberto Benetti, quand’era assessore, una decina d’anni fa. Ma inutilmente. Troppo forti le resistenze degli ambulanti. Troppa la paura di questa o quella maggioranza di perdere i quattro voti di quelli che una volta erano i ‘piassarotti’ e che ora sono per lo più degli stranieri.
S’era anche arrivati al compromesso di sgombrare la piazza almeno alla sera. Ma poi, come spesso avviene in Italia, gli orribili sarcofagi, che sono i banchetti impacchettati per il trasporto, hanno cominciato a rimanere lì. Tutto inutile.
L’unica soluzione è stabilire che il toloneo deva restare libero. Sempre.
L’amministrazione Tommasi ha un’occasione unica per lasciare il segno: liberare piazza Erbe dai banchetti. E non si facciano scrupoli per la tradizione ‘delle Erbe’, cioè della frutta e verdura. che la vendono ce ne sono solo due o tre.
E non ci si venga a dire dei posti di lavoro. Le medesime cianfrusaglie le possono andare a vendere altrove. D’altra parte non sono ambulanti? Che significa doversi spostare e non avere un’attività fissa?