“Ci Sto? Affare Fatica! 2023” è un progetto di cura dei beni comuni che, per il quinto anno consecutivo, è stato proposto dall’Amministrazione Comunale.
I ragazzi, dai 14 ai 19 anni, si sono sperimentati in attività concrete di cittadinanza attiva nel territorio villafranchese quali, per esempio, pulizia aree verdi, tinteggiatura spazi pubblici e sistemazione panchine.
Il loro impegno è stato valorizzato con un “buono fatica” dal valore di € 50,00 a settimana (per un totale di 3 settimane) che hanno potuto spendere in alcune attività commerciali del territorio. Ogni cantiere di lavoro era composto da una squadra di 10 ragazzi, coordinati da un tutor.
A quest’ultimo è stato riconosciuto un buono settimanale dal valore di € 100,00. Ogni squadra di lavoro è stata impegnata dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30. Alcuni cantieri sono stati impreziositi dall’aiuto di uno o più handyman, dei “tuttofare” volontari, che hanno messo a disposizione le loro competenze ed il loro tempo per affiancare i ragazzi in questa esperienza. L’investimento economico dell’amministrazione comunale si attesta su un ammontare di 10000€. Il progetto è stato promosso e coordinato dalla Cooperativa L’Albero di Verona.
Realtà coinvolte e opere realizzate nel “Ci Sto? Affare Fatica! 2023”:
Caluri (Impianti Sportivi): pittura degli spalti, tintura cancelli, pittura della scritta
Pizzoletta (Centro Sociale): tinteggio panchine e pittura della piastra
Quaderni (Impianti Sportivi): pittura delle pareti adiacenti ai campi da calcio >Rosegaferro (Impianti Sportivi): pittura, pulizia e giardinaggio
Villafranca (Municipio e Centro Giovani): pulizia e giardinaggio
Dossobuono (Impianti Sportivi e paese): pulizia, giardinaggio e raccolta rifiuti
Alberto Bellesini, assessore con delega alle Politiche Giovanili: “Sono davvero orgoglioso che per il quinto anno consecutivo Villafranca abbia potuto ospitare l’iniziativa Ci Sto? Affare Fatica! Progetti come questi sono essenziali per promuovere valori educativi come l’impegno civico e per donare ai giovani partecipanti un’esperienza utile per il loro percorso di crescita personale.
Sotto il caldo sole estivo, questi ragazzi hanno letteralmente messo le mani in pasta, dedicandosi senza risparmiarsi a un’impresa che ha lasciato un segno indelebile nella nostra città, un esempio luminoso di come i giovani possono influenzare positivamente la società in cui viviamo.
Il loro contributo va ben oltre l’aspetto estetico. Con il loro lavoro instancabile, hanno dimostrato a tutti noi che il senso di appartenenza alla comunità può essere alimentato dalle azioni concrete, come chiave per costruire una comunità più bella e un futuro migliore per tutti noi. Per questo, non posso che ringraziarli e confermare l’impegno dell’amministrazione comunale nel promuovere questa lodevole iniziativa anche per i prossimi anni.”