(di Stefano Cucco) Si è concluso con grande entusiasmo e successo la quarta edizione di “Mura Festival”, un’esperienza coinvolgente che ha animato la città di Verona per dieci settimane con tantissimi appuntamenti dedicati a grandi e piccoli.

L’organizzazione di Studioventisette ha coinvolto 204 tra associazioni culturali, operatori culturali, associazioni sportive e didattiche, Onlus, ASD, che hanno potuto fruire degli spazi del Festival in modo sicuro e gratuito e 90 operatori e tecnici del mondo dello spettacolo e degli eventi registrando oltre 53.000 presenze tra cittadini e turisti italiani e stranieri.

I numeri del Mura Festival

Nel corso della quarta edizione Mura Festival ha portato a termine 72 giorni di attività con spazi dedicati allo spettacolo, all’arte o ad attività culturali gratuite cui se ne aggiungeranno ancora nei mesi di agosto e settembre 2023, ha reso possibili 295 eventi complessivi tra attività sportive, pratiche olistiche, osservazioni astronomiche, spazi dedicati alla letteratura, alla musica, al gioco da tavola, al teatro, alla stand-up comedy e alle attività per famiglie e bambini e  ha ospitato oltre 200 artisti tra musicisti, attori, ballerini, dj, performer, pittori.

Il tutto ha contribuito a registrare un inciso impatto inteso sotto diversi aspetti. L’impatto sociale è stato la forza di Mura Festival che si è espressa nella capacità di unire persone di diverse età, culture e background. La diversità di partecipanti e l’inclusione sociale sono stati pilastri fondamentali, promuovendo un senso di coesione e appartenenza nella comunità locale.

Bastioni in Scena Mura Festival 2021

Positivo anche l’impatto sulla popolazione:  l’evento ha rafforzato i legami tra i cittadini e ha fornito una vasta gamma di opportunità di svago, apprendimento e intrattenimento basate sulla diffusione della cultura e sulla promozione del benessere psico-fisico.

Rilevante, in tal senso, la giornata del MurAsana, lo yoga day del 21 luglio di Mura Festival che ha adunato al Bastione di San Bernardino maestri yoga e praticanti che, insieme, hanno affrontato pratiche rigenerative e in connessione con la Natura circostante.

logo murasana 2023

Grazie a questo e ai tantissimi altri appuntamenti si è assistito a un aumento del senso di orgoglio e identità nei confronti di Verona, sottolineando il ruolo centrale della cultura e dell’intrattenimento nella nostra quotidianità. Inoltre, “Mura Festival” ha generato al tempo stesso un impatto economico positivo in particolar modo per il settore dello spettacolo e dell’associazionismo.

Grazie al lavoro realizzato da Studioventisette in collaborazione con Doc Servizi Verona, è stato possibile dare spazio e voce a decine di artisti, tecnici, operatori del mondo dello spettacolo offrendo uno spazio gratuito, sicuro e controllato e prestando fede alla vocazione intrinseca nella natura di Mura Festival: supportare l’associazionismo e la cultura dando spazio a realtà minori, artisti emergenti ed eccellenze della città a titolo gratuito.

Mura Festival è stato concepito con uno sguardo attento all’ambiente e volto alla riqualificazione urbana di alcune delle aree verdi più belle della città.

Porta Fura Mura festival 2021

Attraverso la promozione della mobilità sostenibile con le attività proposte dell’Associazione Urta Team, che ha incentivato e promosso percorsi in bicicletta; la riduzione dell’impatto ambientale, con le scelte sostenibili adottate dal bar e dai nostri food Truck e mediante la sensibilizzazione sulla tutela del nostro patrimonio naturale con attività sportive pensate all’area aperta; l’evento ha raggiunto traguardi significativi per la nostra città.

Il tutto ha dunque impattato in modo considerevole sulla riqualificazione delle aree che hanno ospitato il festival proseguendo con successo quel percorso di rivalorizzazione e rigenerazione urbana e culturale delle location della cinta muraria di Verona che è prerogativa fondamentale di Mura Festival sin dal suo principio.

Verona, infine,  ha potuto godere di un’ampia gamma di attività sportive, intrattenimento e musica, lavorando sui valori di aggregazione, divertimento, benessere psico-fisico a contatto con la Natura.

Tra gli ospiti più importanti di questa edizione: per la rassegna Storytellers Cristiano Godano, Andy dei Bluvertigo, Omar Pedrini, Garbo e Moltheni, per la rassegna Lib(E)ri con Feltrinelli Librerie, gli scrittori Daniel Lumera, Paolo Stella e Paolo Borzacchiello e tra le compagnie internazionali di spettacolo e intrattenimento i Cores de Bahia.

Quella appena conclusa si testimonia essere l’edizione più bella di sempre a riprova del fatto che quanto si è svolto dal 2020 a oggi è stato un lavoro in continua crescita tanto in termini di investimenti quanto di contenuti. Un lavoro sette giorni su sette che, nell’ottica del contenimento del rumore e per non stressare oltremodo la location ospitante, ha tra l’altro ristretto il periodo da venti a dieci settimane registrando, tuttavia, una massiccia adesione della popolazione, che, anche con numerosissime interazioni digitali, ha testimoniato il desiderio di prendere parte attivamente alle nostre iniziative culturali, ludiche e formative.