Mettere sulla biancheria intima delle etichette con messaggi per la prevenzione contro il cancro: è un progetto del National Health Service britannico che piace anche in Italia.
Sui reggiseni messaggi che invitano all’auto-palpazione per sentire se ci sono dei noduli o che ricordano l’importanza di una periodica mammografia. Sugli slip da donna etichette che ricordano l’importanza di una periodica visita ginecologica e del ‘pap-test’. Sulle mutande da uomo l’invito a controllare eventuali noduli o gonfiore ai testicoli, patologie che oggi sfuggono dato non c’è più la visita militare di leva che funzionava da screening di massa.
Questo il progetto del National Health Service, il servizio sanitario del Regno Unito in collaborazione con una catena che vende intimo, ma è un’idea che potrebbe essere facilmente adottata anche in Italia. Gli oncologi ed i medici in generale sono molto favorevoli.
Chissà che cosa ne pensa Sandro Veronesi, che con Calzedonia e Intimissimi ha una delle più grandi aziende che producono e commercializzano biancheria intima in tutto il mondo? C’è da scommettere che la sua sensibilità sociale lo porterà a guardare con estremo interesse a questo progetto per la salute di tutti.