Il sindaco di Gazzo Stefano Negrini entra in Forza Italia. Si può così costituire il gruppo al Consiglio Provinciale che sarà formato, oltre che da lui, da Zeno Falzi e da Michele Taioli.

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Presente alla conferenza stampa organizzata per annunciare questo indubbio passo avanti degli azzurri, il coordinatore regionale Flavio Tosi, che ha tenuto a sottolineare come sia importante la crescita sul territorio.

Passa anche dal consenso territoriale, oltre che da quello raccolto dai leader nazionali, la crescita del partito, che ora nella Provincia di Verona ha una sua rappresentanza, oltre che della Valpantena, della Lessinia e della Val d’Illasi, anche della Bassa.

Il consenso sul territorio sarà determinante, ha osservato, per le elezioni europee, che precedono di un anno quelle regionali e che nella provincia di Verona si svolgeranno nella prossima primavera assieme a quelle per il rinnovo di 48 amministrazioni comunali, per le quali già ci sono dei movimenti sul territorio, ma che ancora non sono state oggetto di una riunione dei partiti del centrodestra. 

Circa una sua possibile candidatura alla presidenza della Regione, Tosi ha precisato che qualora il Parlamento decidesse per concedere ai presidenti regionali un terzo mandato “che per Zaia sarebbe il quarto” ha precisato, il problema non si porrebbe perché la ricandidatura di Zaia sarebbe automatica.

Se invece così non fosse bisognerà vedere che cosa deciderà il tavolo dei leader nazionali, formato da Meloni, Salvini e Taiani.

Quando si riunirà sul tavolo verranno discusse le situazioni delle varie regioni che vanno al voto, che oltre al Veneto saranno anche l’Emilia-Romagna, la Toscana, la Puglie e la Campania. In base alla valutazione del consenso che i diversi candidati saranno in grato di raccogliere e al loro profilo politico verranno decise le candidature. Adesso è troppo presto.