(m.z.) Un’estate che non dimenticherà facilmente. Filippo Guadagnini, giovane di Povegliano, è riuscito a conquistare la medaglia del metallo più prezioso nella gara di slancio e, non contento, la medaglia di bronzo nello strappo nella categoria fino a 73 kg. Due medaglie intrise di allenamenti e sudore ma allo stesso tempo piene di emozioni. “E’ difficile spiegare la sensazione che ho provato e ancora adesso mi è difficile realizzare quello che ho fatto. Salire sul quel podio mi ricorda perchè mi alleno: non per battere qualcun altro ma principalmente me stesso” racconta il pesista.
Partito a cimentarsi con strappo e slancio per caso a 17 anni, dopo 8 anni di allenamenti sono arrivate le prime medaglie: bronzo nel 2019, argento nel 2020 e quest’anno il tanto atteso oro. “Da fuori può sembrare quasi noioso fare due soli movimenti della pesistica ma la soddisfazione che porta riuscire a sollevare un peso sopra la propria testa è ciò che veramente mi ha portato ad innamorarmene. La sensazione di riuscire a superarsi e, ogni giorno chilo dopo chilo, diventare sempre più forte”. Con il sostegno della famiglia e della squadra, la Pesistica Bussolengo – “il lavoro mentale è difficile da sostenere da solo e con le proprie forze” – si proietta verso nuovi traguardi: “Continua a lavorare, più motivati che mai, con l’obiettivo di dare il meglio per qualificarsi e combattere anche ai prossimi campionati italiani a dicembre”.
Il giovane paesano è stato premiato dalla sindaca Roberta Tedeschi e dall’assessora allo sport Ambra Pezzon con un attestato di riconoscimento per il traguardo raggiunto.