Il Ministro della Salute mette le mani avanti: non sono solo le risorse il problema della sanità pubblica. Che, dice, “arriveranno”, ma è convinto che non si tratti solo di “un problema economico, è anche un problema di organizzazione”. Certo, i problemi sono come le ciliegie, uno tira l’altro. Ma ormai lo sanno anche i bambini che la mancanza di denaro li sottende tutti.
Schillaci colloca le liste d’attesa fra i problemi organizzativi. Ma sa benissimo che dipendono dal fatto che i medici sono pagati poco e quindi per abbatterle vanno pagati di più “per le ore in più che fanno in modo tale che le ore in più siano finalizzate all’abbattimento delle liste di attesa”.
E allora non sono un problema di soldi?
Cure inappropriate
Il Ministro ricorda poi che le cure sono per un 20/30% inappropriate. Vale a dire che il 20/30% delle prestazioni erogate è inutile e se ne potrebbe fare a meno. Ma anche questo è un problema di soldi. Se uno ha mal di schiena- dice Schillaci- non si deve fare la risonanza magnetica deve andare dal medico che lo visita e capisce qual è l’esame che deve fare”. Dimenticando però che nessun ortopedico o fisioterapista rischierà di prescrivere dei trattamenti ‘al buio’, senza avere una Rmn. E’ la ‘medicina difensiva’ risultato dell’enorme aumento del contenzioso sanitario che si abbatte sui medici che non sono telati dalle leggi. E le leggi chi le deve fare?
Carenza di personale
Il Ministro indica poi la carenza di personale, soprattutto infermieristico, per sopperire alla quale il governo sta parlando con l’India. Tira anche in ballo i giovani medici che non scelgono più quelle specializzazioni che non permettono di avere un’attività privata. Ma anche questa è questione di soldi. Se il Ssn pagasse meglio, i medici non sarebbero costretti ad andare nel privato per guadagnare di più.
Numero chiuso a Medicina
E sulla carenza di personale Schillaci, che è docente universitario, dimentica che il problema principale è il numero chiuso a Medicina, che il suo partito diceva di voler abolire. Da un governo di destra, rispetto a quelli di sinistra, ci si aspettava che avesse il coraggio di denunciare che il ‘numero programmato’ è stato sbagliato per 20 anni e che i test d’accesso a Medicina sono assurdi e non servono a individuare chi ha la propensione a fare il medico.
Manovra di Bilancio
L’impressione è che in vista della Manovra di Bilancio Schillaci si appresti a giustificare il fatto che alla sanità andranno le briciole, quando per rianimare il Ssn al collasso servirebbero diversi miliardi. Per la precisione, per allinearsi alla media della spesa sanitaria dei paesi europei, ne servirebbero almeno una quindicina in più all’anno. Ma dai discorsi del Ministro pare proprio che le intenzioni del governo siano molto lontane da questa cifra. Nell’ultima Manovra, quella fatta dal governo Meloni ma confezionata da Draghi, ne sono stati assegnati solo due. Come pensare di curare il cancro con l’aspirina.