Adolescenti nell’età della trasformazione. Come conciliare questo momento fondamentale per lo sviluppo intellettivo con l’utilizzo sempre più massiccio di internet e degli strumenti tecnologici? Se ne parlerà a partire da mercoledì 20 settembre alle 17,30 alla Fondazione Campostrini. Secondo i dati Istat del 2022 relativi a ragazzi tra i 14 e i 19 anni, il 95% ha un accesso a internet, mentre il 71% degli adolescenti trascorre più di due ore al giorno online. Il dispositivo più utilizzato è lo smartphone, seguito dal computer e dal tablet. Il 92% utilizza i social media e il 78% gioca online.

Il primo incontro mercoledì 20 alla Fondazione Campostrini

Per rispondere ai numerosi genitori che in più di un’occasione hanno fatto presente l’esigenza di un confronto con professionisti esperti delle problematiche della fascia di età preadolescenziale e adolescenziale, la Fondazione Campostrini ha organizzato due incontri con Alberto Pellai, psicoterapeuta e docente dell’Università Statale di Milano, e con Barbara Tamborini, psicopedagogista e scrittrice.

Il primo incontro, quello del 20 settembre, sarà dedicato alle conseguenze dell’utilizzo sempre più pervasivo di strumenti tecnologici (smartphone, computer, videogiochi) da parte degli adolescenti. Come interferiscono questi strumenti con lo sviluppo della mente? E con le competenze empatiche? Come influiscono sulle relazioni sociali e emotive? E qual è il loro nesso con ansia e dipendenza? L’adolescenza è un periodo di grande sviluppo cerebrale, in cui si formano nuove connessioni neuronali e si consolidano le funzioni cognitive. L’uso eccessivo della tecnologia può quindi interferire con questo processo, riducendo l’attenzione, la memoria e l’apprendimento.

Adolescenti e digitale

L’età del primo bacio: l’educazione degli adolescenti ai sentimenti

Il secondo incontro, che si terrà mercoledì 4 ottobre sempre alle 17,30, sarà invece dedicato all’affettività e all’educazione sentimentale, dimensioni psicologiche centrali nell’età preadolescenziale e adolescenziale. Barbara Tamborini affronterà il tema del “Primo bacio. Affettività e educazione sentimentale”. Gli incontri si terranno nella sala conferenze della Fondazione in via Santa Maria in Organo 2 a Verona. La partecipazione è gratuita. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.centrostudicampostrini.it.

Il Centro Studi Campostrini, fondazione di ispirazione laica e finalità esclusivamente culturali, opera per promuovere, sviluppare e sostenere la riflessione sulle forme e i modelli culturali attraverso i quali l’individuo agisce nel contesto sociale. La Fondazione Centro Studi Campostrini persegue questo obiettivo sviluppando, coordinando e promuovendo iniziative culturali di vario tipo (ricerche, convegni, eventi culturali, editoria) dirette a incoraggiare la formazione di questo spirito critico e riflessivo, nella convinzione di offrire agli individui la capacità di intervenire attivamente e positivamente nella vita della propria comunità. La Fondazione, inoltre, conserva, arricchisce e valorizza il proprio patrimonio storico e lo diffonde aprendo la propria biblioteca e i numerosi servizi ad essa connessi a ricercatori, studenti e al pubblico in generale.