Le persone che si tolgono la vita nei paesi dell’Unione Europea sono diminuite in dieci anni di circa il 14%. Lo ha comunicato Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Ue che ha pubblicato i dati dei suicidi nei paesi dell’Unione, che
nel 2020 in numeri assoluti sono stati 47.252, pari a 10,2 morti ogni 100 mila abitanti. 

Suicidi in Italia

In questa statistica dell’infelicità umana, del mal di vivere che induce sempre troppe persone a provarsi del bene più prezioso che ognuno di noi ha, l’Italia compare in una posizione abbastanza confortante, dato che ha una media di suicidi della metà rispetto alla media europea: 5,6 su 100 mila abitanti.

Suicidi in Europa

Il paese che invece ha il numero più alto è la Lituania, con un tasso di 21,3.
Ci sono poi due paesi geograficamente vicini all’Italia: l’Ungheria col 17,1 e la Slovenia col 17.
L’Europa meridionale è l’area dove ci si suicida di meno: Cipro ha un tasso de 3,5, Malta e la Grecia del 4 su 100 mila abitanti.

Suicidi per regione

E siccome la statistica europea è fatta su base regionale, si può rilevare che la regione con il tasso più alto è in Ungheria: quella della Grande Pianura, con un tasso di 23,9. All’estremo opposto c’è la regione della Mayotte in Francia che ha un tasso di 1,4. Pochi suicidi si verificano anche nella regione dell’Egeo settentrionale, nella Macedonia Centrale e in Campania.

suicidi

In Italia è la provincia autonoma di Trento che detiene il triste record nazionale dei suicidi con un tasso di 9,75 suicidi ogni 100 mila abitanti. C’è poi la Sardegna con l’8,25, la provincia autonoma di Bolzano col 7,7. Le regioni del sud sono quelle  con il tasso più basso: la Campania con il 2,9, la Calabria con il 3,7 e la Puglia con il 3,8.

Il Veneto ha un tasso di suicidi del 6,7 ogni 100 mila abitanti.