Alfa Laval – società attiva nei settori Energy, Marine e Food & Water in oltre 100 Paesi inclusa l’Italia – ha avviato i lavori per la costruzione di un secondo sito produttivo a San Bonifacio, in provincia di Verona, che affiancherà la prima struttura inaugurata nel 2021. Entrambi i nuovi impianti costituiscono un tassello importante della strategia Alfa Laval Industry 4.0 che coniuga l’innovazione a un’elevata capacità produttiva.
Questo nuovo ambizioso progetto fa parte dei massicci investimenti per l’espansione della capacità della Business Unit Brazed and Fusion Bonded Heat Exchangers di Alfa Laval, avviati per soddisfare la domanda sempre crescente di pompe di calore stimolata dalla transizione energetica globale. Questo progetto rappresenta un traguardo importante per Alfa Laval, perché consente all’azienda non solo di adottare le più recenti tecnologie sostenibili, ma anche di sostenere l’economia locale. Il nuovo sito produttivo coprirà una superficie di 13.000 metri quadrati e utilizzerà i pannelli solari come principale fonte energetica.
Alfa Laval, la nuova sede dedicata alla produzione
“La decisione di investire in un secondo stabilimento per la produzione di Brazed Heat Exchanger (BHE) a San Bonifacio è stata presa per fornire il massimo supporto ai nostri clienti che producono pompe di calore, e rappresenta un forte contributo alla riduzione delle emissioni e al raggiungimento dei nostri obiettivi di tutela ambientale” ha commentato Malgorzata Moczynska, Business Unit President.
Renata Vachova, nella foto qui sopra, presidente Cluster Sud Europa e Amministratore Delegato Italia e Regione Adriatica, ha aggiunto: “Il nostro continuo investimento consentirà ad Alfa Laval di soddisfare la crescente domanda di prodotti per applicazioni sostenibili da parte dei nostri clienti, oltre a sottolineare il nostro impegno nei confronti della regione Veneto”.
Il secondo stabilimento sarà identico al precedente non solo in termini di dimensioni, ma anche di sostenibilità, grazie all’efficiente copertura con pannelli solari. La differenza principale è che la nuova sede sarà dedicata quasi esclusivamente alla produzione. Solo 1.000 metri quadrati saranno utilizzati come uffici, contro i 3.000 disponibili nel primo sito di Alfa Laval. Quando il nuovo stabilimento sarà operativo il prossimo anno, i siti di San Bonifacio ospiteranno un totale di 500 dipendenti.
“La progettazione del nuovo stabilimento è iniziata subito dopo aver ottenuto l’approvazione. Oggi, a due mesi di distanza, sono ufficialmente iniziate le attività di costruzione. L’intero Project Team sta ora concentrando tutte le proprie energie per garantire che la produzione possa iniziare entro l’estate 2024” ha dichiarato Massimo Balestrini, Vice Presidente Operations e Direttore di Cantiere.
Alfa Laval è presente in Italia da oltre 100 anni e conta oggi circa 700 dipendenti, con sedi a Monza, Genova, Poggibonsi, Parma, Suisio, San Bonifacio. Nel mondo, Alfa Laval conta 20.300 dipendenti. Le vendite annuali nel 2022 sono state pari a 52,1 miliardi di corone svedesi (circa 4,9 miliardi di euro). La società è quotata al Nasdaq Stoccolma.