“Rubens! La nascita della pittura europea” è il titolo che racchiude i tre eventi che renderanno omaggio ad un pittore che ha lasciato un orma indelebile nella storia dell’arte italiana. Tre mostre che si terranno nelle due sedi, Mantova e Roma, e che verranno presentate a Verona domani, sabato 23 settembre alle ore 17:00, nella Sala Maffeiana, via Roma 1/F. La presentazione è gratuita ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Dal 7 ottobre 2023 a gennaio 2024 sarà la volta di “Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà” allestita a Palazzo Te (Mantova) e di “Rubens. La Pala della Santissima Trinità” a Palazzo Ducale di Mantova. Mentre dal 14 novembre 2023 al 18 febbraio 2024 la mostra “Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura” sarà visitabile alla Galleria Borghese (Roma). Non a caso, due delle mostre si terranno a Mantova, città che ha adottato l’artista grazie ad una delle signorie più importanti d’Italia, i Gonzaga, che nel 1600 lo hanno accolto e per i quali ha lavorato per dieci anni, andandosene da indiscusso maestro.
Durante la presentazione a Verona interverranno Stefano Baia Curioni, Direttore della Fondazione Palazzo Te, Raffaella Morselli, Curatrice delle mostre e Italo Scaietta, Presidente FIDAM (Federazione Italiana degli Amici dei Musei).
Rubens e la rappresentazione del rapporto tra la cultura italiana e l’Europa.
La mostra “Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà” a Palazzo Te, curata da Raffaella Morselli, permetterà di esplorare la cultura mitologica e il suo incontro con l’Italia sottolineando la sintonia del pittore con il Mito e con il Rinascimento.
Nello stesso periodo si terrà, sempre a Mantova, “Rubens. La Pala della Santissima Trinità” che esporrà il ciclo delle tre enormi tele per la Chiesa della Santissima Trinità di cui una è ancora esposta a Palazzo Ducale, una delle più imponenti opere dell’artista. La Pala sarà esposta nella Sala degli Arcieri dove si troverà anche una ricostruzione tridimensionale della chiesa, casa originaria dell’opera e oggi non più accessibile al pubblico.
Alla Galleria Borghese di Roma, invece, “Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma”, a cura di Francesca Cappelletti e Lucia Simonato, esplorerà le influenze dei suoi viaggi in Europa e dei suoi allievi fiamminghi.