(di Edoardo Cavalli) Verona ha ospitato stamattina, in Gran Guardia, gli Stati Generali dei Sindaci del Veneto. Si tratta dell’incontro annuale tra tutti i sindaci della regione per confrontarsi sulle principali criticità dei Comuni, anche nella prospettiva della redazione della Legge di Bilancio 2024.

A far gli onori di casa è stato il sindaco di Verona Damiano Tommasi, di fronte a una fitta schiera di sindaci di capoluogo e delle province venete.

Presenti il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, il presidente ANCI Veneto Mario Conte, la vicepresidente vicaria Maria Rosa Pavanello, la vicepresidente Elisa Venturini, il coordinatore ANCI Giovani Veneto Roberto Bazzarello, gli assessori Regione Veneto alla Sicurezza e Territorio Cristiano Corazzari, alla Transizione Digitale Francesco Calzavara, allo Sviluppo Economico Roberto Marcato, le assessore alla Sicurezza del Comune di Verona Stefania Zivelonghi e alle Politiche Sociali Luisa Ceni.

Per il Comune di Verona è un orgoglio

«Per me è un orgoglio ospitare questa assemblea – ha esordito il sindaco Tommasi -. Credo che queste siano le occasioni in cui le tante parole che si usano per parlare di territori e comunità, di capillarità della presenza delle istituzioni, di vicinanza coi nostri cittadini e cittadine trovino concretezza per un confronto serio sui temi che ci coinvolgono tutti i giorni.

Sono convinto,- continua il sindaco – già da esperienze professionali precedenti, che se il gioco si fa di squadra, si riescono a trovare soluzioni che non vengono condizionate da posizionamenti politici o da ideologie. Anci Veneto ha il compito di raccogliere le voci di tutti, trasversali, cariche di esperienza sul campo. Il senso di queste giornate non è solo segnalare problemi, ma soprattutto proporre e confrontare soluzioni».

verona