Esce a testa alta da San Siro l’Hellas di Baroni sconfitto dal Milan per 1-0 in una gara tutti sommato equilibrata, nono stante il divario tecnico fra le due squadre. Decide tutto il gol di Leao all’ottavo minuto del primo tempo. Un gol a freddo, conseguenza di un errore di Folorunsho mentre tutto il Verona era proteso all’attacco. Ma quel che conta è che i ragazzi di Baroni non si sono per nulla abbattuti e fino all’ultimo hanno cercato il pareggio con determinazione. Più blanda per tuta la prima fase della gara, ma decisa nel secondo tempo che è stato dominato interamente dai gialloblu che hanno condotto il gioco, rischiando qualche volta il contropiede avversario. Montipò ha salvato la porta in un paio d’occasioni con delle belle parate. Un altro paio di occasioni le ha avute l’Hellas.
l’Hellas poteva pareggiare
Poteva anche essere un pareggio. Ma una sconfitta di misura con il Milan fuori casa ci può stare e soprattutto non inficia il morale di una compagine che sta cominciando a trovare una propria personalità. Merito di Baroni e del lavoro fatto da Sogliano nella scelta degli acquisti. Migliore in campo, nonostante l’errore del gol, Folorunsho, che oltre ad aver sfiorato il pareggio è stato onnipresente al centrocampo. Sottotono invece Lazovic che deve ancora ritrovare la sua forma. Bene tutti gli altri, a cominciare da Terracciano, prezioso nella spinta sulla destra.
Non è per niente contento mister Baroni, che considera la partito un’occasione persa. Il Milan, nota amareggiato, ha segnato grazie a due passaggi sbagliati del Verona e quando è arrivato sotto porta lo ha fatto sempre per sbagli della difesa.