(di Rocco Fattori Giuliano) La Scaligera Basket esce dalla Supercoppa travolta da Trapani che si presenta sul parquet di Montecatini con l’intenzione di aggiudicarsi la finale di domenica. Risultato finale 82-62 (22-13 nel primo quarto; 25-17 nel secondo; 18-15 nel terzo e 17-17 nell’ultima frazione) coi gialloblù sempre ad inseguire gli “squali” siciliani.
Primo quarto: Si rivede l’ex Matteo Imbrò nel quintetto iniziale dei siciliani. Verona subisce il ritmo di Trapani, in modo particolare le percentuali dall’arco degli Shark; nonostante l’aggressività di Esposito la Tezenis non riesce a prendere ritmo in attacco e lascia troppi rimbalzi ai siciliani concedendo punti facili nei secondi tentativi. Basse le percentuali gialloblù nei tiri da tre (1/7) contro il 4/9 di trapanesi.
Secondo quarto: Verona fatica ancora ad entrare in ritmo e non riesce a contenere l’attacco di Trapani faticando a chiudere le linee di penetrazione. Molta la fatica a rimbalzo; continua la martellante precisione degli Shark dalla lunga distanza (9/19 contro il 2/12 dei gialloblù). L’attacco veronese risulta macchinoso. In evidenza per Verona Esposito (per l’attitudine al rimbalzo in attacco) e Stefanelli (che prova ad alzare il ritmo offensivo della Tezenis grazie alla sua visione di gioco provano ad aprire il campo). Nel finale la Tezenis riesce a chiudere la forbice con Trapani che si era portata anche ad oltre 20 punti di vantaggio.
Terzo quarto: al rientro dall’intervallo lungo Verona non riesce a cambiare passo. Trapani continua a macinare il suo gioco e incrementa il proprio vantaggio. La Scaligera non si sblocca in attacco: i gialloblù rimangono statici e mantengono percentuali troppo basse a canestro: 3/21 da tre e 12/23 da due.
Ultima frazione: ultimi dieci minuti senza storia, Trapani deve soltanto concludere quanto iniziato nei quarti precedenti. Verona raggiunge le 17 palle perse e non riesce a rientrare in partita. In evidenza Devoe con 15 punti ed Esposito con 11. (credits photo: Trapani Shark)